Ho recentemente letto la sconsolata nota di Lisa Smith a riguardo della proposta da Lei stessa presentata da ormai lungo tempo per il rimboschimento di terreni comunali di un paio di ettari sull’Isola del Giglio.
Conosco e stimo Lisa e l’anno scorso ebbi anche modo di discutere con Lei alcuni aspetti della proposta che mi parve interessante e che oggi sembra sia “incagliata”in sedi e per ragioni non evidenti.
Non ho d’altro canto avuto sin qui modo di leggere alcuna nota di chiarimento della Sig.ra Aldi (così nettamente chiamata in causa da Lisa Smith), né alcuna nota al riguardo da parte delle “Autorità Competenti”. Qualora disponibili, le leggerei con sicuro interesse.
Relativamente a quanto mi è noto del Progetto sperimentale di rimboschimento, vorrei evidenziare che:
  1. Il costo di 18.000 Euro mi sembra sia tale da non dover generare in alcuno grandi apprensioni;
  2. la presenza sull’Isola per un anno di due “forestali” mi sembra sia un fattore comunque positivo, soprattutto se sarà loro possibile operare sull’Isola e collaborare senza pregiudizi od ostruzionismi con ogni altro operatore ambientale locale (verde, giallo, o rosso che sia);
  3. I risultati del progetto stesso (che tutti speriamo siano positivi), sarebbero comunque disponibili ed eventualmente replicabili sia sull’Isola che in località di analoga situazione morfologica/climatica (mi auguro al riguardo che nei costi siano stati previsti quelli di una piccola pubblicazione periodica dei risultati ottenuti qualunque essi siano);
  4. a valle del Progetto l’eventuale futura decisione di ampliamento della superficie a coltura potrebbe giovarsi di investimenti già effettuati, di metodi affinati, ecc. portando quindi ad un inferiore costo unitario per ettaro;
  5. parimenti mi sembra siano da considerare molto positivi il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle scolaresche locali, soprattutto se ciò avverrà con continuità, nelle varie fasi del Progetto…, portando sempre i ragazzi a “toccare con mano” i risultati della raccolta semi svolta con il loro contributo, dello spargimento delle palline di argilla che li conterranno,… ecc.;
  6. infine, ma per questo aspetto assolutamente non secondario, mi sembra che sia un atto dovuto che a quanti hanno proposto con entusiasmo un intervento a favore dell’ambiente dell’Isola venga comunque data in tempi decenti una risposta positiva o negativa, ma chiara, completa, leale, che non rinvii a commissioni o sottocommissioni, a pareri mancanti, a visti politici attesi, ecc.

Grazie per l’attenzione

Francesco Archibugi