Carissimo Carlo rispondo alla tua replica e chiudo l’argomento, per il semplice motivo che parlare di cose serie come la sanità, in questo modo si rischia di fare solo dei danni ed in special modo quando c’è poca conoscenza della materia,  intanto vorrei ribadire che la mia precedente risposta non è e non voleva essere polemica e ribadisco che non solo sei poco attento ma dimostri anche  d’essere anche poco informato, come a mio avviso hanno dimostrato superficialità e completa ignoranza gli autori della raccolta di firme inviate al Direttore Generale dell’A.S.L.in relazione al servizio del 118, anche se posso capire che in certi momenti di drammaticità ci si possa far prendere dallo sgomento ed ognuno di noi trovandosi in un certo stato d’animo vorrebbe diventare l’onnipotente e risolvere qualsiasi problema. Scendiamo invece concretamente nel problema  partendo proprio dal servizio del  118, penso che saprai che tale servizio è istituito solo per il periodo estivo e cioè nel periodo di maggiore affluenza di persone e precisamente dal 15 Giugno al 20 Settembre dopo di che il servizio è interrotto cioè tre mesi su dodici e guarda caso proprio nei mesi estivi il che apparentemente potrebbe apparire come un servizio istituito  non per i residenti, gli altri nove mesi! Già gli altri nove mesi quando rimangono sull’Isola solo i residenti,  non serve probabilmente si è pensato che gli indigeni siano immuni da tutto, ma se di questo sono convinti chi gestisce il servizio sanitario nazionale,noi invece la pensiamo totalmente in maniera diversa e siccome siamo persone abituate a fare poche chiacchiere e molti fatti, pochi sanno che sono anni che sia la Confraternita, il dott. Schiaffino ed altre istituzioni stanno portando avanti una battaglia per avere il servizio del 118 per tutto l’anno dimostrando oltretutto che ad un miglior servizio si avrebbe avuto un’economicità rispetto al sistema attuale, purtroppo devo ammettere che nonostante gli sforzi fatti ci hanno sempre risposto a picche, credimi è come arrampicarsi sugli specchi, al momento esistono ostacoli insormontabili,detto questo vorrei anche far capire che la sanità non è solo emergenza, anzi il contrario ed, infatti, la parola stessa ce lo fa capire, ed è per questo che mediante il progetto Giglio Sanità  oggi Giglio Salute, progetto in procinto di partire, nato dalla volontà e  dalla collaborazione tra l’A.S.L nove, Comune di Isola del Giglio e la Confraternita di Isola del Giglio progetto finalizzato alla  prevenzione , all’assistenza domiciliare per gli anziani ed altri importanti servizi.

Il Presidente
della Confraternita di Isola del Giglio
Modesti Giuseppe