LE STERILI POLEMICHE DI BASSA POLITICA DI MARINA ALDI
Leggo l’intervento di Marina Aldi dice lei in qualità rappresentante dei verdi, intervento conseguente alla decisione del comune di Isola del Giglio di tagliare  alcune piante,  tra l’altro piante  non autoctone. la campagna elttorale sta per partire e d’ora in avanti di questi elementi  fino e solo fino   al nove Aprile, abbaire sui baschetti ne vedremo diversi, per poi come al solito sparire nel nulla. Ma torniamo al taglio delle piante, da informazioni avute la decisione di tagliare le piante in oggetto, è scaturita  solamente per eliminare un imminente pericolo a cose e persone, e non per distruggere il patrimonio boschivo dell’Isola, ne tantomeno portare un attacco al trattato di Kioto, in quanto  hai piagnistei cimiteriali a cui fa cenno,  pare evidente che  Marina al cimitero ci va ben poco, se no avrebbe sentito  i commenti delle donne pie avvolte in preghiere, in toni  ben diversi da quello da lei affermato.per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, penso che le nostre amministrazioni passate e presenti, compreso tutto il popolo gigliese, possamo andare fieri  ed a testa ben  alta, L’Isola del Giglio oggi è sotto gli occhi di tutti e non a caso ci hanno onorato delle cinque vele e  tutto ciò non credo sia casuale, ma  frutto di scelte del passato portate avanti con scrupolo e parsimonia da ogni amministrazione succedutasi. Vorrei ricordare a Marina che il Giglio si dotò  di strumenti per la depurazione delle acque nere in tempi che forse lei non era neanche nata e che ad oggi, moltissimi comuni ne  sono ancora sicuramente sprovvisti, per non continuare poi  in altre scelte  come la rinuncia alla cementificazione di tutta l’Isola ecc. ecc. non voglio continuare la polemica anche perché non ne vale la pena, prima di chiudere però vorrei far notare la foto che ho inviato in allegato (VISUALIZZA FOTO), questa foto è l’ho scattata nella pineta del poggio  non credo ci sia molto da commentare quei pini (anche se non autoctoni) sono stati distrutti da incendi, di questo cosa dice Marina fino ad oggi credo poco, un consiglio a Marina se posso vada ha fare le sue battaglie nella foresta Amazzonica forsi  li c’è il vero problema