LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA, MARTINI, E AL PRESIDENTE DELLA COMUNITA' MONTANA DELL'ARCIPELAGO TOSCANO, ALESSI

Cari Presidenti,
mi permetto di scrivervi congiuntamente perché entrambi avete l'autorità e soprattutto la responsabilità di assicurare all'Arcipelago non solo la continuità della sua storia a vita e quindi delle sue prerogative di autonomia, ma soprattutto quelle di conferire alle nostre isole fiducia nello sviluppo, fruizione del territorio in termini di compatibilità ambientale ma anche di vivibilità senza inutili complicazioni, interscambio tra le singole realtà insulari toscane le quali hanno assoluto bisogno di sfidare un emergente reale confronto non soltanto mediterraneo.
Cari Presidenti,
sono un isolano senza potere, anche il mio voto vale meno di zero. Epperò credo di rendere espresso un pensiero della gente sempre più condiviso e che si potrebbe definire con il broccardo ciceroniano "...o tempora....o mores".
Perché vede, Presidente Martini, questa storia del Presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano la gente la percepisce, non vorrei usare un sostantivo dalemiano, come una cosa -ecco diciamo così- altra rispetto alle regole democratiche. Tanto più se, come corre voce, la cosa è gia fatta al di sopra della testa delle amministrazioni locali.
Perché vede, Presidente Alessi, Lei dovrebbe avere un ruolo più forte in questa vicenda, non consentendo che oggi avvenga ciò che é stato rimproverato ieri.
Se no, perchè si cambia?

Distinti saluti,
Giuseppe Ulivi