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"Il mare di Nanni di Libera": salvato dall'annegamento

"Il mare di Nanni di Libera": salvato dall'annegamento

Una storia di questi giorni che merita di essere conosciuta

Giovanni Danei, famoso sull’isola come Nanni di Libera. Nanni di Libera è cresciuto col mare nel cuore e lì, gli è rimasto immutato nei lunghi anni che lo portarono lontano dall’isola, in spazi di lavoro e famigliari privi di salmastro.

Il Mare del Giglio, suo secondo ventre materno, nel tempo è rimasto tale e quale: stesse carezze lasciate alla spiaggia; stessa determinazione nello sconvolgimento dei cavalloni e stessa muta calma negli anfratti trasparenti degli scogli.
Il mare del Giglio non è cambiato da quando, bambino e poi adolescente lo scopriva e affrontava sorpreso della sua mutevolezza, ma mai impaurito.
Come allora, il mare ha conservato intatto il ritornello dei suoi ritmi e Nanni, Castellano, paragona l’eterna giovinezza del Mare alla sua, che invece è soltanto freschezza di un cuore che lo ha sempre amato.
E nuota, nel golfo del Campese a bracciate felici, tra le brevi ma decise onde del maestrale; accoglie la prima boccata sorridendo, ma non la seconda; la terza, che lo fa annaspare. Blocca la respirazione ...
È prossimo alla riva: vede lo scoglio di Aglialochi ... Non ce la fa.

Alza il braccio per chiedere aiuto ma il mare lo avvolge. Lo vuole a sé.

E quale migliore saluto, nel tramonto della vita, poteva essere per le sue ossa stanche, ma caro Nanni di Libera, non è ancora il tempo per te di una ninna nanna tra le onde.

In quel tratto, un uomo, un angelo, ospite dell’hotel "da Giovanni" sente il tuo richiamo e accorre seguendo l’istinto di portare a terra un isolano prossimo all’annegamento, non immaginando la grande amicizia che da quel prezioso gesto sarebbe nata, sbocciata come il fiore di bucaneve tra declivi innevati.
Un uomo, che le montagne conosce molto bene, essendo il Generale di Divisione degli Alpini, Strata Rinaldo, lo salverà invece, dal mare, dando l’avvio alla catena umana che porterà il caro AMICO sano e salvo alla solita vita, ricca di simpatia paesana emanata dalla sua figura.

Nelle foto
in alto: il Generale di Divisione degli Alpini - Strata Rinaldo, la moglie Graziella e Nanni di Libera
in basso: il Generale Strata sulla nave nel viaggio di ritorno a casa.

Palma Silvestri

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