Non voglio commentare l’intervento dell’Assessore Feri che definirei alquanto puerile e sciocco per i toni con cui si rivolge ad un Consigliere Comunale anche se avversario. Di frequente in Consiglio Comunale ho deprecato l’atteggiamento becero di alcuni consiglieri di maggioranza, mai redarguiti dal Sindaco, che hanno spesso trasceso fino alla più incivile maleducazione. Ma si sa, anche se non mi identifico in questo tipo di atteggiamenti,  in politica tutto è consentito.   Però il tema della cementificazione è un argomento troppo importante per finire nell’arroganza politica e nell’indifferenza generale.  La storia ci insegna, appunto.

Quando si tratta di anteporre, con una certa solerzia,  l’interesse privato all’interesse pubblico, io non ci sto!  Tutti sanno cosa è accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale.  I più informati sono a conoscenza che il progetto di trasformazione delle baracche e dei capannelli denominati genericamente “S. Lucia” o “La pista” in generosi appartamenti sarà approvato a maggioranza mercoledì prossimo ovvero domani (oggi n.d.r.).  Noi della minoranza consiliare non avremo la possibilità di fermare un tale scempio perché non otterremo i numeri per deliberare un voto contrario.  Quindi, l’approvazione del “Piano di Recupero” da noi ridenominato “Piano di Costruzione della S. Lucia” passerà “seraficamente” alla faccia dei gigliesi nonostante gli stralunati annunci ambientalisti della Giunta Brothel.    E gli abitanti del Castello attenderanno altri anni per la realizzazione del grande parcheggio delle vecchie scuole.  Progetti pronti da circa due anni ma inspiegabilmente  stoppati in via definitiva perché non rientrano fra le priorità dell’amministrazione comunale. Quali motivi si nascondono dietro a questa sollecitudine?  Promesse elettorali?  Perché si mette avanti un progetto PRIVATO e si accantona un progetto PUBBLICO pronto da due anni?  Perché dare un PREMIO a chi ha creato un abuso edilizio? Io non credo al degrado della zona. Credo ci siano altri  motivi.  E’ ovvio che la concretizzazione dei Parcheggi e della via del Dolce avrebbero sanato una situazione definita di degrado ma la titolarità sarebbe appartenuta interamente alla collettività.

Quanti altri casi “S. Lucia”  ci passeranno sotto gli occhi?  Perché non vengono fatti i parcheggi?

Ma vuoi vedere che il Castello dovrà essere penalizzato perché alle elezioni del 2004  si impose la lista Ortelli?  Mi pervade un dubbio atroce e senza precedenti. Vi invito a meditare.

Per meglio comprendere quanto detto, vi invito tutti al Consiglio Comunale di domani (oggi n.d.r.) mercoledì alle ore 11,00.

Sergio Ortelli

N.B.: Ma dov’è LEGAMBIENTE?. Quel gruppo di solerti ambientalisti che, in visita alla neonata amministrazione Brothel, inneggiavano alla salvaguardia ambientale.  Dove sono finiti?  E’ giunto il momento di far rispettare l’ecosalvaguardia oppure il colore amministrativo non permette un loro deciso intervento?  Bah!