Oggi è il 20 dicembre, domani il mondo dovrebbe cessare di esistere ma se non dovesse succedere caro Gesù bambino e caro Babbo Natale, questa è la mia letterina per voi. 

Caro Gesù bambino, lo so anche quest'anno non mi sono comportata molto bene ma non è colpa mia te lo giuro. Quando vedo certe cose mi ribolle il sangue allora divento odiosa. Per quest'anno non voglio niente però se ti fosse possibile, potresti portarti via l'invidia, la falsità e l'ingordigia di cui quest'anno ce n'è in abbondanza? Ce ne era già tanta prima ma (diamo la colpa alla crisi così troviamo una scusa), qualcuno ormai ne è talmente ricoperto che ha superato anche il livello della testa, non riescono più a vedere niente intorno a loro. Se poi t'avanzasse dello spazio portati via anche le vesti dei sepolcri imbiancati, lasciali alla vista degli altri con gli abiti sporchi e sudici come sono le loro anime. Agli avidi tramuta l'oro in terra secca e arida, a chi entra nella tua casa rendili invisibili, affinchè non ingannino la gente con la loro falsa fede fatta di opportunismo e qualunquismo. Prenditi tutte queste brutte cose portatele via e se ti avanza lasciaci un po' di gioia, un po' di generosità di altruismo e tanta fede.
Mi cospargo il capo di cenere per aver detto e scritto quello che penso di alcune persone, ma so che faccio spergiuro dicendo che mi pento, perciò mi faccio un bello shampoo e continuerò a dire quello che sento e sinceramente chi se ne frega.

Caro Babbo Natale siccome a Gesù bambino non potevo chiedergli i regali invece li chiedo a te. Mi piacerebbe un bel bazooka, possibilmente col mirino sai sono un po' cieca, un paio di guantoni da boxe, una fionda e una mazza da baseball, tutti gli altri regali, quelli belli, portali a chi veramente se li merita a me bastano solo queste quattro cosucce.

Anno bisesto anno funesto? Maremma tromba se è vero questo proverbio ma è anche vero che molto probabilmente chi teneva nascosto il più possibile il proprio vero io alla fine non è più riuscito a nasconderlo ed è venuto fuori.

Signore se domani finirà il mondo ti chiedo perdono per tutti i miei peccati, non ti chiedo il paradiso, un po' di purgatorio mi farebbe bene, ma all'inferno no ti prego perchè ritrovarmeli anche lì QUELLA SAREBBE LA VERA DANNAZIONE ETERNA.
Ai cattivi che fortunatamente non sono molti ma neanche pochi, non auguro un bel niente, a tutti gli altri e sono tantissimi auguro invece un Buon Natale e che l'anno che verrà vi porti tutto quello che desiderate, se poi potete dividere con chi ha bisogno allora che vi venga raddoppiato il desiderio.

franca melis