In seguito all' approvazione del rendiconto 2009 e del Consiglio Comunale del 23.7 nel quale sono state discusse alcune rilevanti questioni, siamo in questi giorni a pubblicare, le diverse posizioni e dichiarazioni della Minoranza Consiliare, anche in funzione del fatto che a fronte degli importanti temi trattati, vuoi per il periodo, vuoi per il giorno e l' ora fissata (venerdi alle 22), la presenza pubblica alla seduta era come al solito di 4/5 persone.

Ecco la Relazione al Rendiconto della Minoranza Consiliare, della quale riportiamo in estratto la sua parte più politica:

CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 LUGLIO 2010
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA 
ISOLA DEL GIGLIO

RELAZIONE AL RENDICONTO 2009
E DICHIARAZIONE DI VOTO

Questo Gruppo Consiliare, premesso: .................... (il rendiconto avrebbe dovuto essere approvato entro e non oltre il 30 aprile e le giustificazioni apportate dal Sindaco si sono rivelate anche esse tardive).

- che la mancata approvazione del Rendiconto nel termine di legge testimonia “un comportamento  difforme da una sana gestione finanziaria” e determina ricadute negative per l’operatività dell’amministrazione e per la sua immagine; come più volte rimarcato in precedenza dall’allora Capogruppo di Minoranza Ortelli (attuale sindaco)

- che il comportamento sopra descritto è sintomo di una non sana amministrazione e di scarsa attenzione in riferimento alle questioni contabili/amministrative, in quanto tale ritardo comporta una serie di problemi a “cascata”

Fatta questa rilevante premessa si reputa opportuno sottolineare anche che in riferimento alle opere pubbliche più importanti:

- la palestra di Giglio Campese versa in uno stato di totale abbandono da quando l' Amministrazione Comunale ha deciso, oltre un anno fa, di sospendere i lavori, con conseguenze che si preannunciano drammatiche sia in riferimento alle specifiche responsabilità, sia in riferimento alla mancanza di un bene pubblico necessario alla collettività. La mancanza di una palestra pubblica non solo impedisce agli sportivi dell' isola di praticare al chiuso gli sport di interesse, ma impedisce anche di espletare attività collaterali, ma altrettanto importanti come quelle inerenti la riabilitazione fisioterapica. Si ritiene anche le decisioni intraprese circa la sospensione dei lavori potrebbero comportare seri guai economici all' Ente stesso, che abbiamo opportunamente relazionato nell' attività di controllo che questa Minoranza ha correttamente svolto durante questo primo anno.

- La delegazione comunale di Giglio Porto è ancora ferma, ovvero non è dato sapere se e quando i lavori potranno terminare dando nuovamente sede sia alla Polizia Municipale che all' Ufficio Delegazione Comunale di Giglio Porto, oltre che eliminare una situazione di degrado all' interno del centro abitato.

- L' abbattimento delle scuole di Giglio Castello avrebbe potuto segnare l' inizio della costruzione dei parcheggi multipiano, ma invece si è arenata e vi è un fondato motivo per credere che tali opere non verranno mai fatte. Al massimo è da sperare una messa in sicurezza dell' area che versa tuttora in uno stato precario. Sull' argomento abbiamo anche chiesto puntuale e dettagliata lista delle spese sostenute e delle procedure seguite.

- I lavori per la ristrutturazione dei plessi scolastici non si sa più che fine abbiano fatto; ricordiamo che circa un anno fa il Sindaco Ortelli dichiarava pubblicamente di aver perduto il finanziamento. Finanziamento che invece era stato recuperato, proprio grazie all' interessamento della Minoranza, che aveva posto l' attenzione sull' argomento. I lavori sarebbero dovuti partire entro lo scorso mese di giugno, ma nulla è accaduto, né alle scuole e nemmeno al finanziamento.

- Ricordiamo anche che a causa dei tagli alla scuola, l' Ente Locale è dovuto intervenire, e forse lo dovrà nuovamente fare, per pagare i docenti al fine di scongiurare la pluriclasse che sancirebbe la morte della scuola all' isola del Giglio. Ricordiamo anche che, come testimoniato dalla scuola stessa e dai genitori dei bambini, i risultati ottenuti, a livello di insegnamento, seguendo la strada delle “toppe” non garantisce un adeguato livello di istruzione ai giovani studenti.

- Sui lavori al molo di levante non ci dilunghiamo oltre se non ricordare che risulta a tutt' oggi inevasa l' interrogazione fatta quasi un anno fa e che in sostanza chiedeva quali e quanti fossero i soldi a disposizione per l' espletamento dei lavori e come tali soldi fossero ripartiti, sia in riferimento alle economie a disposizione delle OO.MM. Che gli eventuali denari impiegati dal Comune di Isola del Giglio. Anche alla luce degli ultimi eventi sarebbe opportuno che la Maggioranza si esprimesse con totale chiarezza circa i costi e le opere in ballo. Si segnala, sempre per ciò che compete Giglio Porto, lo stato precario in cui versa il “moletto”, con il faro addirittura interdetto e lo stato di insabbiamento dello specchio acqueo.

- Segnaliamo anche la totale assenza dei lavori di dragaggio del porticciolo di Campese e di ripascimento dell' arenile che soffre di erosione a livelli preoccupanti.

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Sempre in riferimento all' anno 2009, il cui rendiconto è oggi in discussione, critichiamo seriamente l' atteggiamento tenuto nei confronti dei temi ambientali e la superficialità con cui questa Maggioranza ha annullato la vecchia proposta di AMP. Quella decisione, se pure nel concreto non ha cambiato nulla in quanto gli obiettivi dello Stato sono sempre gli stessi, ha prodotto una serie di conseguenze negative sia sui temi strategici ma anche per l' immagine dell' isola, in chiave turistica. Da tali atteggiamenti è probabilmente scaturita la perdita delle 5 vele e la totale assenza di tutta la pubblicità connessa. Riteniamo che parte della crisi attuale, se pure inserita in una congiuntura negativa a livello nazionale, sia da imputarsi proprio all' attività controproducente tenuta da codesta Maggioranza.

In aggiunta riteniamo, così come evidenziato più volte, che vi è stato un pericoloso ritorno verso una gestione non oculata della spesa corrente, in sensibile aumento, tale da preoccupare anche gli organi di controllo. A tal proposito la Minoranza consiliare pur rilevando come il Rendiconto 2009 si pone  a cavallo di due legislature fa notare che la Corte dei Conti ha affermato che “l’istruttoria di controllo si conclude, rilevando che il Consiglio dell’Ente non ha approvato il programma relativo agli incarichi esterni, ai sensi dell’art. 3, comma 55 e 56, della legge finanziaria per il 2008, così come modificato dal art. 46 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge 133/2008. Non ha indicato altresì nel bilancio di previsione il limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione. Da ciò se ne deduce inequivocabilmente, a tenore delle citate norme, che l’Ente non intende conferire incarichi di collaborazione nel corrente esercizio”.

In proposito si deve far rilevare che, in realtà, risulterebbero conferiti diversi incarichi di collaborazione e/o consulenze nel 2009, ma non è stato approvato il Programma relativo agli incarichi esterni, ai sensi dell’art. 3, comma 55 e 56, della legge finanziaria per il 2008, così come modificato dal art. 46 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge 133/2008, come peraltro segnalato allo stesso Revisore dei Conti (inviata per conoscenza al Sindaco: rif. prot.n. 1315 del 19.02.2010) con nota 18 febbraio 2010, sulla quale non è stato dato alcun riscontro.

Questa omissione circa l' approvazione dell' elenco degli incarichi comporta che, a tenore delle citate norme, l’Ente non avrebbe dovuto conferire  incarichi di collaborazione; ovvero tali incarichi risulterebbero conferiti in maniera illegittima.

Un consuntivo di bilancio ed il relativo rendiconto devono rendere atto di ciò che un’Amministrazione ha fatto. Ed è per questo che riteniamo – come Gruppo di Minoranza - che da un’ analisi politica attenta sul rendiconto 2009, si possa dedurre che l’attività portata avanti dalla Giunta Comunale sia priva del tanto citato marchio "del fare". Non sono state realizzate opere pubbliche importanti, ma anzi, sono stati letteralmente fermati i lavori che procedevano speditamente, né sono state avviate attività in grado di risolvere i problemi reali dei cittadini della nostra Comunità, né tanto mento si intravedono all’orizzonte.

Un anno di gestione che ha visto un rendiconto di mera sopravvivenza, che non hanno nulla a che vedere con gli slogan enunciati in campagna elettorale dal sindaco Ortelli.

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Ricordiamo anche che l' attuale Maggioranza non è una semplice lista civica, ma è schierata come PDL + Lega Nord, partiti, il primo soprattutto, che a livello nazionale, stanno vivendo un momento drammatico, sia in termini politici che in termini di risultati ottenuti: scarsi e fortemente criticati da tutti gli enti locali, di ogni colore politico.

Senza risorse adeguate non c'è futuro per i Piccoli Comuni e si  rischia seriamente una forte penalizzazione delle zone meno avvantaggiate, come l’Isola del Giglio, partendo dal ridimensionamento di servizi fondamentali per i cittadini come il trasporto scolastico e l'assistenza sociale”. Sono queste le preoccupazioni, alla luce delle recenti nome contenute nella manovra finanziaria.

Siamo consapevoli della gravità della situazione e della necessità di concorrere al risanamento ma la manovra è assolutamente insostenibile, sia per i tagli ai trasferimenti, sia per il blocco del personale e per una serie di norme che di fatto rischiano di paralizzare i Comuni, soprattutto quelli più piccoli.

L’Amministrazione Comunale non ha speso una parola contro la manovra economica del Governo Nazionale  di centro destra, né ha partecipato a manifestazioni a livello regionale e nazionale contro le decisioni del Governo centrale, come a dimostrare di volersi adeguare alle decisioni del Ministro Tremonti e del Presidente Berlusconi.

Quello che chiediamo alla Giunta, in ogni caso, è un forte impegno a non comprimere le spese per l'istruzione e la prosecuzione, nonostante tutto, a garantire la continuità di una serie di servizi già attivi specialmente nel campo dei servizi sociali e culturali.

Ricordiamo inoltre che, in un contesto conclamato di recessione economica, nulla è stato stanziato a sostegno dello “sviluppo economico” e dei “servizi produttivi”, tralasciando di sostenere l’economia locale in una fase cruciale.

L’Amministrazione Comunale non risulta aver dato attuazione all’art. 13 della legge 248/2006 avente per oggetto: ”Norme per la riduzione dei costi degli apparati pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza. Quanto sopra richiede la tempestiva adozione dei necessari provvedimenti in osservanza della normativa, pur in considerazione della nuova scadenza del termine prorogato più volte dal legislatore.

Per quanto attiene agli atti del  Rendiconto 2009 si rileva la mancata adozione della deliberazione di approvazione del rendiconto 2009 nei termini di legge.

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Pertanto, sulla base di quanto precede, il Gruppo di Minoranza Consiliare esprime il proprio voto contrario all’approvazione del Rendiconto  della gestione 2009 , espressione di una politica miope che proseguendo su questa strada non potrà che aggravare gli squilibri finanziari che emergono da una attenta lettura del bilancio.

SI ALLEGA, COME PARTE INTEGRANTE DI QUESTO INTERVENTO, COPIA DELLA INTERROGAZIONE INERENTE I LAVORI AL MOLO DI LEVANTE, PRESENTATA NELL' ANNO 2009 ED ANCORA INEVASA DA PARTE DI CODESTA MAGGIORANZA. NELLA FATTISPECIE SI ATTENDE RISPOSTA SCRITTA.