COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

AREA EX SCUOLA MEDIA AL PORTO SPORCA E DEGRADATA, UNA VERGOGNA!

E' sconcertante lo scenario che si presenta agli abitanti e ai turisti in visita nella zona di Via Trento a Giglio Porto, nell'area ex scuola media prefabbricata. Un tale imbarbarimento non si era mai verificato, quell'area infatti, risulta sporca e degradata ad un livello inaccettabile.

La causa principale di questa situazione  è stata ed è  la totale incapacità da parte della maggioranza nel trovare la giusta soluzione a quei problemi che vanno ad intaccare il decoro cittadino e l'ambiente. Da qualche tempo a questa parte il problema del degrado è diventato una costante per la nostra Isola, basti osservare che:

- il Centro di Raccolta Rifiuti è stato chiuso con ordinanza del sindaco, perché – evidentemente – vi era una situazione di palese difformità rispetto alle norme vigenti, tanto che si rendono necessari interventi di adeguamento che avrebbero dovuto essere effettuati da tempo, proprio per evitare la chiusura del Centro.
- le abbondanti incredibili deiezioni di cani su via S. Maria al Castello
- l'assurda incontrollata colonia felina a Campese (e non solo) che provoca forti lamentele degli abitanti e un generalizzato cattivo odore e molto altro ancora.

La zona di Via Trento al Porto non può sopportare un simile immiserimento poiché non solo è poco igienico e rischioso per tutti i suoi abitanti, ma anche perché la precedente amministrazione ha lasciato in eredità all'Amministrazione Ortelli un progetto definitivo per la realizzazione di un Centro socio-culturale ed un finanziamento (parziale di 300 mila euro), da realizzare su quell'area, come risulta dagli atti di Consiglio (Delibera n. 29 del 17.05.2006), con la minoranza dell'epoca: Ortelli, Rossi e Stefanini Davide che si astennero immotivatamente dalla votazione), mentre la Soprintendenza Archeologica di Firenze ha dato subito parere favorevole al progetto che prevede la realizzazione di una “vetrina archeologica”, che prevede l'esposizione di reperti della zona.

L'iniziativa del Centro socio-culturale continua ad essere affrontato con superficialità e i soldi pubblici dimenticati (buttati nella spazzatura?), non riuscendo a comprendere le ragioni che hanno determinato la mancata richiesta di finanziamento al Far Maremma, per la copertura finanziaria del progetto disponibile, come avvenuto per i lavori della sala dei Lombi al Castello. Si doveva semplicemente ripetere la stessa identica procedura.

Eppure la Giunta Ortelli aveva inserito il Centro socio sanitario tra le opere pubbliche da realizzare perché ricomprese in un Programma dei lavori pubblici; tra l'altro, proprio per accelerare i procedimenti l'Amministrazione si è dotata di più professionisti esterni che costano alle casse del Comune diverse migliaia di euro, come dire “buttare i soldi dalla finestra”, se i risultati sono questi, in un tempo dove si dovrebbero tagliare i costi della politica e ridimensionare proprio le inutili consulenze. Tuttavia la maggioranza comunale ha inteso percorrere la via contraria.

In conclusione, chiediamo al Sindaco ed alla Giunta maggiore impegno e, soprattutto, fatti concreti, poiché i problemi dell'Isola non si risolvono da soli anzi, con il tempo possono solo aggravarsi ulteriormente, se non affrontati con serietà ed impegno (in questo caso), ponendo fine all'indecorosa situazione in cui versa l'area ex scuola media al Porto /Via Trento e di avviare subito le procedure per la richiesta di finanziamento per la realizzazione del Centro socio-sanitario, eliminando la situazione di degrado, mostrando una diversa immagine del territorio a valenza turistica.