La storia di Fritz, il polpo della Concordia
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Il polpo Fritz in viaggio verso Genova. Anche Fritz è arrivato a Genova assieme alla Concordia, solo che nessun media si è interessato di lui …

La storia di Fritz

Fritz è un bell'esemplare di polpo maschio che tutto felice aveva trovato riparo all'interno della Costa Concordia naufragata all'isola del Giglio. Dopo qualche ora di esplorazione Fritz aveva pensato che quel luogo era perfetto per farci la propria tana: nessun pescatore si avvicinava, di predatori ce n'erano pochi e quelli grandi si allontanavano disturbati dai rumori. Così Fritz ha deciso di trasferirsi sulla Concordia, trovando alloggio nei pressi di una cabina.

polpo fritz concordia isola del giglio giglionewsDi indole Fritz è sempre stato un tipo un po’ spavaldo e come tutti i giovani un po’ incosciente, a volte strafottente, ma anche curioso. Qualche anziano gli aveva detto che era meglio stare lontano dal relitto, ma lui si sentiva attirato da quel luogo misterioso e soprattutto ... voleva soddisfare il suo spirito da giovane esploratore. Così ha cominciato a girellare sulla Concordia.

All'inizio Fritz si muoveva con prudenza e circospezione lungo i corridoi della nave, ma poi ha preso confidenza col relitto e sempre più sicuro di sè ad un certo punto ha deciso di farci sopra la propria casa. Tutto felice del suo nuovo riparo comincia a diffondere la notizia a tutta la comunità di polpi che all'inizio lo guarda con un po' di diffidenza, ma col passare dei giorni si lascia convincere.

Sotto la maschera del duro infatti Fritz è anche molto dolce e generoso ed è fiero di poter far del bene ai propri simili.

In men che non si dica Fritz è diventato un idolo per tutta la sua comunità ed in tanti si sono trasferiti sulla nave. Di spazi ove metter su tana ce n'erano assai e la sera si facevano anche alcune feste. Tutti erano grati a Fritz per la sua idea e le giovani polipette lo guardavano con ammirazione. Sulla nave nascevano nuovi amori e qualcuno ha anche messo su famiglia. Ogni tanto si avvicinava qualche strano essere con maschere e pinne ma Fritz, interpellato sul punto, riteneva che quei personaggi erano innocui. E' stato un inverno fantastico e lui - giustamente - si godeva il suo momento di gloria.

Poi d'improvviso - ad aprile - si cominciano a sentire dei rumori fortissimi e sempre più insistenti. Catene che sbattono, martelli pneumatici e tanti altri. E poi quei personaggi con pinne e maschere venivano sempre più spesso, ma soprattutto venivano in tanti. In molti iniziavano a preoccuparsi e nonostante Fritz tentasse di rassicurare tutta la comunità oramai troppi si chiedevano cosa sarebbe successo e le opinioni erano molto discordanti. Così una sera viene indetta un'assemblea per decidere cosa fare e nella grande sala riunioni la comunità di polpi ha votato a maggioranza che era meglio andarsene. Fritz si ritrovò solo a cercare di difendere le sue idee. Molto amareggiato non se la sentiva di abbandonare quel luogo che tanta gioia gli aveva dato. Inoltre voleva dimostrare a sè stesso ed agli altri di avere ragione e così mentre i suoi compagni si trasferivano altrove, lui ha deciso di rimanere e sfidare il destino. Oramai solo, passava il tempo a cercare di capire cosa stesse per capitare ma era impossibile fare previsioni.

Si stava quasi abituando a tutti quegli strani rumori quando d'improvviso il relitto si comincia a muovere. Sembrava stesse ruotando, ma a Fritz la cosa non sembrava possibile. Così ha deciso di aspettare - col batticuore - nella sua tana ed infatti, dopo alcune ore, la nave si è fermata. A quel punto Fritz è andato a farsi un giro scoprendo che in effetti la nave aveva ruotato di almeno 30 gradi. La prospettiva a bordo era del tutto cambiata ma in sostanza il relitto era sempre molto confortevole. L'acqua fresca continuava ad entrare dalle varie finestrelle aperte e così sono passati altri mesi. Finchè una mattina di luglio la nave riprende a muoversi. All’inizio molto lentamente, poi sempre più rapidamente e prima che Fritz riesca a ragionare sul da farsi la nave ricomincia a galleggiare, l'acqua precipita verso il basso e Fritz si ritrova in fondo alla nave in un luogo molto buio. Quando si accorge che è meglio uscire dalla nave il suo passaggio in acqua non è più agibile perché oramai è riemerso e Fritz non può certo saltare.

Si accorge che è intrappolato ... Fritz è ancora a bordo e la Concordia si sta avvicinando veloce al Porto di Genova, ma lui non sa come uscire. Tuttavia in quel luogo così profondo ed angusto Fritz scopre che non è solo. Altri pesci e altri polpi sono ancora sulla nave ed in queste ore Fritz sta cercando di trovare una via d'uscita ... per se stesso e per gli altri …

Come finirà la storia?

Nessuno lo sa ... ed infatti aspettiamo che qualche buon giornalista finalmente si occupi di lui e dei suoi compagni e ci possa raccontare una storia ... a lieto fine!