Da che mondo e mondo la pioggia è sempre caduta qualche anno di più qualche anno meno, nel passato si creavano pozzi perchè nel momento di carenza d'acqua ci fosse la scorta, le valli dove scorreva erano intoccabili, negli ultimi anni zone considerate a rischio idrogeologico sono state stravolte sulla carta, dove c'erano valli sono state deviate per costruire, qualcuno in regione ci dovrà dare delle risposte. oggi ci troviamo davati ad un ennesimo disastro sia economico che del territorio. La vergogna dei consorzi di bonifica diventa ancora più evidente, in questi anni ho visto il Campese andare sott'acqua per ben 4 volte, credo sia veramente troppo, le strade che crollano abbandonate da anni, sono solo oggetto di discussioni senza trovare soluzioni, eppure un morto cè già stato, un'altro ha rischiato ieri, e tanti anni addietro dei tedeschi dentro un'appartamento sempre al campese rischiarono di fare la fine del topo, che sia giunto il momento di prendere decisioni diverse a favore della comunità e non dei pochi singoli? Di acqua ancora ne verrà e scaverà sempre di più, rimaniamo ancora a guardare questo sfacelo che non è certo opera di un essere supremo che ci vuole punire, ma solo dell'uomo.

franca melis