L'Argentario piange il prof. Cardosa, aveva insegnato al Giglio

Il Covid-19 fa una nuova vittima in Costa d'Argento. Nel primo pomeriggio di domenica si è spento nel reparto Covid 2 dell'ospedale Misericordia di Grosseto il professor Mauro Cardosa. Aveva 69 anni, compiuti da pochi giorni. Cardosa è stato un insegnante di educazione fisica molto conosciuto in tutta la provincia ed in particolare sulla nostra isola dove aveva insegnato agli inizi della sua carriera.

Originario di Orbetello, da circa 43 anni abitava a Porto Santo Stefano. Da alcune settimane - scrive la collega Ivana Agostini de "Il Tirreno" - aveva contratto il virus che lo aveva costretto al ricovero in ospedale anche a causa di alcune patologie pregresse. "Aveva iniziato la sua carriera d'insegnante - ricorda la figlia Martina - giovanissimo all'Isola del Giglio. Era il 1979 e lui aveva 27 anni. Nella sua lunga carriera d'insegnante ha fatto lezione a circa 7mila studenti. Lui era il professore di ginnastica, quello con cui ci si poteva divertire. Dei suoi 7mila studenti, anche dopo anni, ricordava tutti i nomi".

Cardosa ha insegnato in moltissime scuole della provincia di Grosseto, dal capoluogo fino a Manciano e a Marsiliana, a Orbetello e a Porto Santo Stefano. Qui ha avuto la sua ultima cattedra prima di andare in pensione. Ha insegnato alle superiori, ma soprattutto alle scuole medie. Era un amico dei suoi studenti e loro lo capivano e gli volevano bene. La sua ora di ginnastica era un'ora di lezione, ma era soprattutto un momento in cui poter rifiatare dalla fatica delle materie più pesanti.

"Era un uomo buono - aggiunge la figlia commossa - simpatico e solare. Ed è stato un padre amorevole e un marito attento e presente. Non ha mai fatto mancare nulla, sotto ogni aspetto, alla sua famiglia. Aveva sempre la battuta pronta. Era un uomo di spirito che amava scherzare. Ha sempre avuto una grande umanità verso tutti ed è proprio questo aspetto che lo ha sempre contraddistinto specialmente nei confronti dei suoi alunni. Ha vissuto la sua breve vita per la famiglia e la
scuola".