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Lavori portuali: la Minoranza interroga, il Sindaco risponde
Lavori portuali: la Minoranza interroga, il Sindaco risponde

Nella giornata di ieri il Gruppo consiliare di Minoranza "Progetto Giglio" ha reso nota un'interrogazione presentata al Sindaco lo scorso 11 Giugno in materia di prolungamento dei lavori portuali.

minoranza comune isola del giglio giglionewsL'interrogazione - "Nel corso di uno degli ultimi Consigli Comunali - scrivono i consiglieri Galli e Muti - Ella comunicò che la data di interruzione  dei lavori nell'ambito portuale sarebbe stata quella del 31 Maggio 2018, come da Ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S. Stefano. Comunicò, altresì, che uno sforamento di dieci giorni sarebbe stato tollerato. Ad oggi i suddetti lavori sono ancora in corso. Siamo, pertanto, ad interrogarLa, con risposta scritta, al fine di conoscere: - se è stata concessa una proroga alla data di cui sopra; - in caso affermativo, la nuova data di interruzione lavori."

A stretto giro di posta è giunta anche la risposta del Sindaco Ortelli che, oltre a rispondere agli interrogativi della Minoranza, fa il punto sulla situazione attuale e futura rispetto ai lavori portuali.

La risposta del Sindaco Ortelli - "A tutti è noto  - scrive il Primo Cittadino - che i lavori portuali, promossi anni or sono da questa Civica Amministrazione, sono  commissionati dal Provveditorato Interregionale per Opere Pubbliche per la Toscana, Marche e Umbria che ne cura la gestione delle operazioni. Il Comune, per sua competenza, ha seguito costantemente il progetto, datato e rivisitato in più riprese, e l’evolversi della situazione che ha visto cambiare due ditte appaltatrici nel giro di circa 6 anni. 

sindaco ortelli isola del giglio giglionewsCome già ampiamente illustrato nel corso di vari consigli comunali, la ditta Schiavo S.p.A., peraltro un’ottima impresa, ha iniziato i lavori portuali nel marzo scorso. I nostri sforzi invece, come tutti ben sanno, erano orientati diversamente: chiedevamo che, e su questo abbiamo lavorato incessantemente, le operazioni iniziassero nel mese di ottobre scorso in modo tale da lasciare libera la stagione turistica. Questo però non è stato possibile per ragioni di carattere contrattuale.

Memore ovviamente delle esperienze maturate dalle precedenti amministrazioni, quando si trattò di intervenire sul molo rosso, nell’occasione attuale abbiamo lavorato (inutilmente) per evitare la sovrapposizione con la stagione turistica. Nell’occasione del molo rosso, tutti ricorderanno, i lavori impegnarono due stagioni estive piene. Fu un grande sacrificio da parte degli operatori economici vicini al cantiere. Nel lavoro attuale, meno problematico del precedente, la fase di predisposizione dei documenti (cosiddetta “burocrazia”) da parte della ditta appaltatrice ha comportato ritardi tali da pregiudicare l’inizio dei lavori come auspicato.

Rimandare ulteriormente i lavori, con l’incombente pericolo di perdere i fondi faticosamente assegnati all’isola, era da tutti sconsigliato soprattutto in virtù di possibili riserve che la società appaltatrice avrebbe potuto rimettere nei confronti dello Stato. Né potevamo intervenire più di tanto trattandosi appunto di un lavoro del Provveditorato.

Ricordo inoltre che, nel contempo, il Comune ha iniziato e terminato i lavori di dragaggio portuale per mezzo dei quali si sono potute consolidare alcune banchine dissestate poste al centro del Porto, erose nel tempo dalle onde del mare. Su questo tema l’Amministrazione sta operando, lottando contro il tempo, per un eventuale possibile ripascimento del piccolo arenile della cala del Saraceno.

Detto questo, facendo espresso riferimento ai contenuti dell’interrogazione, sulla scadenza del 31 maggio il Sindaco ha più volte riferito che trattavasi del cantiere davanti alla Capitaneria e non riferito ai lavori sul molo verde. Cantiere che puntualmente è stato smantellato come promesso.

Per quanto concerne i lavori del molo, c’è inoltre da rilevare un ritardo da parte della ditta che sta effettuando la palificazione di rinforzo in testa al molo. Ritardo che si porta dietro altri ritardi come le operazioni di posizionamento dei cassoni oggi ancora fermi all’interno del Porto. L’ormeggio delle unità da diporto nella prima parte della banchina del molo verde sta tardando per questo motivo. Cioè, in parole più chiare, la ditta appaltatrice non interromperà i lavori fino a quando non saranno posizionati i cassoni sull’esterno del molo. Ciò permetterà la riapertura di tutta la banchina che verrà restituita alla portualità.

Per questo motivo, con il parere favorevole dell’Amministrazione comunale, la Ditta Schiavo ha ottenuto dalla Direzione Lavori una proroga sull’ordinanza portuale fino al 27 luglio. Il nostro parere naturalmente è vincolato all’uso della banchina per gli ormeggi non appena i cassoni saranno stati spostati e all’uso di parte dell’arenile del Demos, nella zona non adiacente ai lavori. La ditta opererà solamente su una striscia di accesso parallela al molo verde per completare l’allineamento del molo e portarsi avanti con i lavori. Presto termineranno i fastidiosi rumori provocati dalle trivelle in testa al molo verde. Oramai sono giunti al termine le operazioni di palificazione e quindi il rumore cesserà."