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Le aspettative di un cittadino qualunque
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Le aspettative di un cittadino qualunque

Sono sempre molte le aspettative di un cittadino qualunque, spera sempre che chi lo governa pensi prima di tutto a migliorare la vita del popolo che governa, come dice anche la costituzione "da buon padre di famiglia".
Il lavoro prima di tutto, la scuola, la sanità, l'ambiente.
Perché in primis il lavoro, come dicevano i vecchi "il lavoro è cava voglie" senza quello resta ben poco nella vita di una famiglia.
La scuola, un popolo ignorante è facilmente governabile.
La sanità, quando la malattia entra nelle case devasta tutto, sia a livello fisico che mentale.
L'ambiente, la nostra sopravvivenza dipende anche da come rispettiamo la terra che ci ospita, è lei la nostra padrona di casa, non viceversa.
Quando leggo di un Draghi che si arrabbia con la UE, per il rincaro dei prezzi dell'energia, mi viene da ridere, era Aprile che già si prospettava l'aumento impazzito, cosa ha fatto il governo? Bonus di qua bonus di là, ma a cosa servono 200 euro una tantum per pagare, se basta, una bolletta?
150 euro per il bonus computer, ho letto veramente l'offesa all'intelligenza di noi italiani.
Ora è possibile mettere le vetrate per chiudere "GIARDINI D'INVERNO" senza chiedere permessi, ma chi ha i soldi per mettere le vetrate?
Potete mettere il fotovoltaico ma se non c'è la base a cosa mi serve?
In compenso visto che oggi il pellet è arrivato a costare anche 14/18 euro al sacco, guai ad accendere i camini, rischi anche la multa perché inquini l'ambiente.
Noi usiamo l'energia elettrica prodotta da una ormai vecchia e obsoleta società, che la produce col gasolio, ma lei non inquina il camino si.
Mi viene da ridere su una parte, come si suol dire, con i rincari che hanno sfiorato il 400% oggi Arera mi avverte che ci sarà un ulteriore aumento del 56%, mi sembra di ricordare, così la nostra beneamata società privata che ci fornisce la luce si arricchirà ancora di più perché anche se il gasolio costa meno, loro ci faranno pagare sempre con la formula del Gas.
Si perché dal 1 ottobre il kW costerà 1 euro.
Non voglio essere l'ennesima Cassandra, temo che la corda sia ormai al limite e se non si presenta un piano di aiuti veri, non bonus inutili e spezzettati, ci troveremo di fronte ad una crisi senza precedenti.
Sono sempre più convinta che dovremmo incominciare ad alzare la testa, protestare ma con intelligenza non con la violenza, intanto potremmo, almeno noi all'isola decidere per una serrata collettiva, poiché non verremmo certo accusati di creare disagi al turista, visto il periodo in cui potremmo decidere di farlo, dimostreremo che è per la collettività, per chi ci vive e lavora anno dopo anno.

Non posso nemmeno darvi foco, verrai denunciata per danni all'ambiente.

Franca Melis