Scrivo una volta ancora su questo sito perché ieri, secondo il mio parere, è accaduta una cosa grave e spiacevole nei miei confronti ed indirettamente nei confronti dei lettori di Giglio News.
Una persona, che definire vile è poca cosa, ha inviato una lettera alla redazione di questo sito firmata con il mio nome ed inviata da un indirizzo creato appositamente per questo scopo.
La lettera, che io non ho mai scritto, ritornava sulla questione del soccorso sanitario avvenuto nei giorni scorsi e, difendendo la tesi giustificatoria del Sindaco con il linguaggio molto tecnico forse di un addetto ai lavori, attaccava in modo denigratorio le persone che avevano avuto la sola colpa di fare delle domande.
Non voglio entrare nella polemica perché, non essendo sull’isola, non conosco i fatti ed oltretutto non ho assolutamente nessuna competenza sull’argomento.
Voglio solo far riflettere i lettori su due questioni.

La prima è che ancora una volta si vuol tentare di rendere sterile un dibattito che era nato con scopi costruttivi e, con una saccenza anti-democratica, si vuol impedire ad un cittadino di interrogarsi ed interrogare su vicende poco chiare. A quale scopo? Chi ha paura di cosa?

La seconda è che vi è stata una spiacevole mancanza di rispetto nei confronti della redazione di Giglio News, che tutto merita tranne la vigliaccheria di chi non ha il coraggio di esprimere le proprie opinioni. Fortunatamente i ragazzi sono svegli e si sono accorti subito del tranello che gli era stato tentato e non hanno pubblicato la lettera in questione.

Dunque una grave deficienza dei concetti di democrazia e rispetto.
Valori questi che io, da Brescia, ho sempre esaltato nella splendida gente di Toscana (come mia mamma!); “non ti curar di loro …”, faceva dire a Virgilio il vostro Dante. Seguendo il suo consiglio appare ridicola e piccola la personalità di chi si nasconde dietro stupidi sotterfugi.

Un consiglio spassionato sulla vicenda del soccorso: fate in modo che sia la magistratura ad indagare su quanto è successo, confrontando la tesi del Sindaco e quella di chi ha fatto la domanda con la versione del 118 che, per legge, registra tempistica, gravità e sequenzialità degli eventi.
Solo in questo modo, un soggetto esterno troverà quella verità che voi isolani non sapete o non volete trovare!

Luca Marginis