notte visibile grosseto isola del giglio giglionews
"Notte visibile" a Grosseto
I contenuti dei post nella rubrica "Dite la Vostra" di questo giornale sono opinioni personali ed informazioni non verificate provenienti direttamente dai rispettivi autori che se ne assumono totalmente la propria responsabilità. La redazione GiglioNews si dissocia preventivamente dai contenuti che dovessero offendere o ledere la dignità di soggetti terzi, fermo restando il diritto di rettifica ai sensi della legge n. 47/1948. (n.d.r.)
NOTTE VISIBILE A GROSSETO

Ha avuto luogo sabato scorso nel centro storico di Grosseto la NOTTE VISIBILE, evento multiculturale e di spettacoli vari. Ho avuto il privilegio di poter partecipare ad uno di questi, all'interno dell'Orto Botanico, una specie di piccolo anfiteatro ricavato sulle mura.

Si è trattato di un mix tra poesia, in qualche caso in maschera e musica. L'ho fatto suonando l'Adagio dal concerto per clarinetto di Mozart, accompagnato alla tastiera (sarebbe stato abbastanza complicato portare lì un pianoforte) dalla professoressa Maria Grazia Bianchi, insegnante di pianoforte e direttrice dell'Istituto Musicale Chelli di Grosseto.

Accostarmi, sia pure con la dovuta cautela e rispetto, ad un vero mostro sacro della musica quale Mozart, è stato, per me, motivo di grandissima soddisfazione. E averlo fatto in pubblico con sufficiente disinvoltura e naturalezza lo è stato ancora di più.

Di questo vorrei ringraziare in particolar modo la mia insegnante di clarinetto, professoressa Elena Amaddii, per la bravura, la pazienza e la passione che ha avuto in questi anni, oltre che ad insegnarmi a suonare il clarinetto dal lato strettamente tecnico, anche a farmi scoprire il piacere di cosa vuol dire suonare uno strumento con grazia e delicatezza.

E quella musica vuole questo, altrimenti meglio lasciar perdere.

Angelo Stefanini