Mozione d'ordine per chi legge:
non avevo sentito né concordato alcun intervento con il Sindaco: "...io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole...."
Perciò, a legambiente nessuna risposta "lega-comunal-exdirigenziale".

Apprendo lieto che si materializzino competenze portuali di cui il Ministero Infrastrutture non aveva disponibilità dirette, tanto per la non definizione della proprietà degli attracchi, "non meglio definita", e soprattutto non aveva "capitoli di finanziamento" compatibili con i progetti proposti, mentre stanno vedendo luce gli appalti stradali di un Ente Parco già  finanziati ben 6 anni fa.

Inoltre, il progetto dell'Eliporto, era nato e realizzato anche con gli impianti  per il volo notturno: mancava "solo" che qualcuno si occupasse dell'assistenza sotto le stelle.
Evidentemente il personale che si ipotizzò, di concerto con chi doveva riconoscerne materialmente il contributo e ipotizzato al momento della realizzazione del progetto aeroportuale, ha trovato oggi gli accordi necessari, ma a suo tempo non ancora definiti dalla stessa ASL.

Valga precisare che politica e amministrazione, nei percorsi operativi, più spesso di quanto si "vociferi" in manifesti e in manifestazioni, abbiano ruoli istituzionali ai quali rispondono in via giuridica e giudiziaria, se "non fanno" o "fanno male", e raccolgono i consensi dei cittadini quando questi "vedono" i fatti "sul campo", giusti o sbagliati che siano.

E che le regole amministrative delle istituzioni siano più "articolate" di quanto il semplicismo imperante diffonda nel vento delle emozioni e sotto le pale ruotanti che le elevano menti e corpi entusiasti nel cielo.

Per il resto, riprendendo le espressioni "sindacali" di "fine corsa" (per ora?), il gruppo "legambientalista" potrebbe telefonare alla "sala macchine" romana di via Salaria: chissà che il contributo sociale e culturale del loro intervento non si arricchisca di maggior e di miglior "virtude e conoscenza" ?

Q.Q.

Nunzio Seminara