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Nuovo decreto: nuove regole per le quarantene ed estensione del Green Pass rafforzato

Da oggi nuove regole sulla quarantena

Con la pubblicazione di ieri in Gazzetta Ufficiale entrano in vigore da oggi le nuove regole sulla quarantena contenute nel nuovo decreto legge licenziato mercoledì sera dal Consiglio dei Ministri. Il decreto prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei quattro mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, nonché dopo la somministrazione della dose booster. Per dieci giorni dopo l'ultima esposizione al positivo, "ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso". Per le persone non vaccinate o vaccinate da oltre quattro mesi i giorni di quarantena, in caso di contatto con un contagiato, continuano ad essere dieci.

Dal 10 Gennaio si estenderà l'uso del Green Pass rafforzato, anche ai trasporti

Diverse le tempistiche per quanto riguarda l'estensione del Green Pass rafforzato, che scatterà a partire dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza e si applicherà, oltre a quelle per cui è già previsto, anche alle seguenti attività:

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione e bar anche all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Inoltre il Green Pass rafforzato sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale (con esclusione dei bambini di età inferiore ai 12 anni e degli esenti dalla campagna vaccinale). La misura, che riguarderebbe anche i traghetti di linea, sta suscitando proteste e polemiche nelle isole minori nelle quali i residenti non vaccinati, in mancanza di alternative, si vedrebbero impossibilitati nel raggiungere per qualsiasi necessità la terraferma.