Vittoria in grande stile, vittoria annunciata: l’ennesima vittoria del Rione Saraceno, la quarta consecutiva per un equipaggio che non smette mai di stupire, sia all’Isola del Giglio sia nell’Arcipelago Toscano, e trova ogni anno nuove risorse e nuovi stimoli per rimanere sempre al top. Più forti anche delle invidie e delle antipatie, umane ed inevitabili conseguenze portate dall’imbattibilità, i ragazzi rossoneri si impongono sugli avversari che quest’anno si presentavano sicuramente più preparati tecnicamente, più forti e più agguerriti rispetto al recente passato.

Giornata di tempo fastidiosamente variabile, con forti raffiche di vento a spazzare il campo di regata durante tutto il pomeriggio: le condizioni meteomarine si stabilizzano poco prima delle 19:00; Chiesa in terra, Moletto in Centro e Saraceno di fòri, questo l’ordine delle boe; poi una buona mezz’ora di sana e rovente polemica a condire l’evento ed aumentare la suspence, ed alle 19:40 parte il XL Palio Marinaro, il più sofferto della sua storia.

La prima delle quattro corsie vede i tre armi darsi battaglia alla pari, anche se Chiesa e Saraceno girano rispettivamente primo e secondo, a seguire il Moletto poco distante; durante la seconda corsia il Saraceno piazza il break decisivo, sfruttando al meglio anche l’onda favorevole, mentre alle spalle del timoniere Paolo Fanciulli inizia la battaglia per il secondo posto, con i ragazzi della Chiesa che comunque girano con due barche di vantaggio rispetto al Moletto. La terza corsia vede il crollo dei biancoverdi ed il gran recupero del Moletto, il Saraceno intanto controlla la situazione e gira tranquillo, stringendo bene l’uscita dalla boa per evitare qualsiasi scontro o contestazione; il margine è ormai incolmabile, la dimostrazione di stile e forza è anche quest’anno incontestabile, mentre la lotta per il secondo posto si fa rovente, con Moletto e Chiesa appaiati a combattere colpo su colpo. Il colpo di pistola sparato da Angelo Rum sanciva la vittoria dei ragazzi del Saraceno, mentre dietro, a quattro-cinque lance di distanza il Moletto precedeva la Chiesa di un metro o poco più e tagliava il traguardo a coronamento di una bella rimonta.

Buone prove per Lorenzo Ansaldo, il piccolo Barbottone che ormai diventato uomo vince all’esordio come solo pochi altri hanno saputo fare, e di Roberto Galli, che a quarantaquattro anni suonati ha sfidato le crudeli regole imposte dall’anagrafe risultando alla fine fra i più soddisfatti per il risultato ottenuto.

1° classificato
Rione Saraceno (colori Rosso - Nero)
Paolo Fanciulli (Timoniere)
Luca Fanciulli (CapoVoga)
Alessandro Bossini (2° Remo)
Francesco Orlandini (3° Remo)
Lorenzo Ansaldo (4° Remo)

2° classificato
Rione Moletto (colori Giallo - Celeste)
Tarcisio Solari (Timoniere)
Simone Gargiulo (CapoVoga)
Paulo Roberto Servini (2° Remo)
Luca Malanima (3° Remo)
Roberto Galli (4° Remo)

3° classificato
Rione Chiesa (colori Bianco - Verde)
Giampiero Mattera (Timoniere)
Giuseppe Stagno (CapoVoga)
Luca Milano (2° Remo)
Simone Rossi (3° Remo)
Alessio Guarnieri (4° Remo) 
 


Isola del Giglio PALIO MARINARO: POKER DEL SARACENO 1

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