E’ successo nella notte tra il 31 gennaio ed il 1 Febbraio: un ristoratore di Giglio Castello ha avuto un malore ed ha chiesto l’intervento del 118.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che il dottore della Guardia Medica intervenuto, una volta accertata la necessità di trasportare il malato presso il più vicino presidio ospedaliero, si è sentito rispondere dalla Centrale del 118 che Pegaso non sarebbe intervenuto a causa dell’inagibilità della piazzola di atterraggio; la piazzola in questione, in realtà, risultava agibile agli atterraggi notturni già da diverso tempo, ma pare che uno spiacevole disguido di natura burocratica abbia impedito ai Piloti di Pegaso di esserne a conoscenza.
E’ accaduto dunque che il Traghetto “Giuseppe Rum”, facente funzione in questo periodo di servizio pubblico al posto della M/N Aegilium, ha dovuto effettuare una partenza straordinaria intorno all’una di notte per poter sopperire alla momentanea mancanza dell’Eliambulanza, con tutto ciò che ne consegue a livello di disagi per la comunità nel giorno seguente.
Al fine di poter assicurare al personale di bordo le otto ore di riposo spettanti, sono state cancellate le corse mattutine delle ore 6,00 e delle ore 9,00, e la prima corsa utile verso Porto Santo Stefano si è avuta alle ore 12,00. Oltre a tutto il disagio che comporta per la popolazione la totale assenza di corse mattutine, ieri si è avuto un problema in più: il giovedì, infatti, è l’unico giorno che il Servizio Sanitario dedica ai gigliesi per l’effettuazione dei prelievi del sangue, servizio che, con un traghetto in partenza solamente alle ore 12,00, non ha potuto aver luogo, rimandando tutte le analisi programmate di una settimana.
Premesso che Pegaso fornisce un servizio “unico ed insostituibile” per questa comunità, è altrettanto noto che esso non è al servizio esclusivo dell’Isola del Giglio, e che quindi quanto accaduto la scorsa notte potrebbe ripetersi anche in altre occasioni e per altre circostanze.
La richiesta avanzata da alcuni cittadini riguarda quindi la possibilità di poter predisporre un piano alternativo, al fine di garantire comunque, salvo eventi climatici eccezionali, l’importante servizio settimanale di prelievo del sangue, assicurandone un tempestivo trasporto presso il Laboratorio Analisi di Orbetello. Al momento sappiamo che l’Amministrazione Comunale si è già attivata in tal senso chiedendo la collaborazione delle autorità marittime, rimaniamo comunque in attesa di ulteriori novità che rendano più facile alla “mitica” infermiera Orietta (o chi per essa in futuro…) il regolare svolgimento di questo suo importante servizio.


Isola del Giglio 'PEGASO' NON VOLA: DISAGI PER LA COMUNITA' 1