Per crescere occorre creare le condizioni affinché ciò avvenga
Nella parte più impegnativa della stagione turistica del paradiso che quest'Isola costituisce, non è difficile vedere l'impegno della comunità nel sudore e nell'operosità di ogni operatore economico e turistico.
Eppure, pur essendo questa un'Isola che, come già trattato, non abbia propriamente un turismo anagraficamente giovane, non ci si cura di servizi essenziali che occorrono principalmente a quel turismo che la stessa persegue.
Se infatti la maggior parte dei "giovani" oggi utilizzi per pagare le app di pagamento e la moneta elettronica in generale, lo stesso non vale per un'utenza più matura: ovviamente il mio è un ragionamento generale, senza scendere nel caso specifico di utenti "ultra maturi" che magari usano Google Pay od Apple Pay, che ci sono ma essi non sono certo la maggioranza, per molteplici motivi.
E così al 5 Agosto vedere la maggior parte dei già drammaticamente esigui A.T.M. (Bancomat) presenti sull'Isola, fuori servizio, fa male.
Vedere persone anche "mature", in fila sotto il sole al Bancomat, come in Argentina durante il default del debito, quando invece potrebbero star godendosi il soggiorno in modo certamente diverso, fa male.
E chi ne fa le spese alla fine? I Gigliesi. Come sempre.
Quei gigliesi che hanno deciso di rimanere sull'Isola, quelli che hanno deciso di impegnarsi economicamente ed umanamente qui. Quelli a cui è dovuta una sola parola: rispetto.
Ma un'Azienda, un sistema economico, uno qualsiasi, non cresce e non si sviluppa se non gli vengono create le condizioni ed i servizi di cui il principale motore economico che lo alimenta, abbisogna.
Non è il caso dei soli A.T.M. quello a cui mi riferisco, ma un disservizio + un disservizio + un disservizio equivalgono ad uno scontento.
Ed uno scontento equivale in futuro ad una perdita economica. Ed una perdita economica equivale in futuro all'aumento della dipendenza dall'impiego nella Pubblica Amministrazione o nella ricerca di lavoro altrove.
E tutto questo equivale ad un impoverimento demografico e giovanile.
A volte basta poco. Basta smettere di far finta di non vedere, basta che chi può e chi deve, alzi il telefono, invii una pec o si impegni verso i propri contatti: se ne ha, se ne ha creati.
Perché, se non lo fa, o se quei contatti non li ha creati, rende visibile la differenza tra una buona Amministrazione ed una Amministrazione ignava e miope.
"Qui potest et non vult, imperat ut non sit."
Domanda. Ma se dispongono di Bancomat (dato che stanno in fila ai terminali ATM sotto il sole) perchè non pagano con quello negli esercizi commerciali e non dell'Isola?? All'estero, dove il turismo è ben sviluppato, si paga anche il Caffè al Bar con il Bancomat e se tiri fuori il contante ti guardano male. Meditate gente. La crescita dell'Isola passa anche da questo.
Per crescere bisogna avere cura dei turisti e dei proprietari di immobili e predisporre un porticciolo x le barche a Campese. Mi trovo in Sardegna e i pontili per le barche di tutte le taglie si sprecano. Una vergogna che ciò non avvenga al Giglio