Vi invio la risposta del Sindaco sulla questione permessi auto. Prendiamo atto dell’errore “mero” che ha commesso la Giunta anche se da qualche tempo si pubblicizzava il periodo “errato”  attraverso un banner che scorre in risalto sul sito del Comune. Rimane ancora un dubbio:  quale sarà il periodo della limitazione “corretta”? Perché nella risposta si fanno un sacco di chiacchiere ma non si spiega quale sarà.

Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
Tel.0564 – 806064 – Fax. 0564 - 806349

Prot.n. 579  Addì, lì 21.01.2008

Ai Sigg. Consiglieri Comunali:
Sergio Ortelli. Giacomo Landini e Giovanni Rossi
LORO SEDI

Oggetto: LIMITAZIONE ALLO SBARCO E CIRCOLAZIONE NELL’ISOLA DEL GIGLIO E GIANNUTRI ANNO 2008. Delibera GM n,.4 del 9 gennaio 2008. Richiesta di chiarimenti.

interrogazione con risposta scritta – risposta

In risposta alla interrogazione del 19.01.2008, ricevuta al Protocollo del Comune oggi stesso (data la chiusura del Comune di sabato e domenica), inerente il periodo relativo alla limitazione dell’afflusso delle auto sono a precisare quanto segue:

* L’ argomento è già stato affrontato e  subito risolto  in trenta secondi, sia con il Presidente della Pro Loco che con altri operatori turistici locali, spiegando che, per mero errore, sulla stesura del provvedimento è rimasta una data errata, mentre, come già programmato, nella prossima Giunta prevista per domani (martedì  22 gennaio p.v.), verrà  adottato provvedimento di rettifica del periodo, come già applicato lo scorso anno. A questo proposito appare del tutto evidente come sia totalmente assente ogni tipo di dialogo con Codesta minoranza consiliare, anche il più semplice, utilizzando le vie brevi, come può essere una telefonata, per concordare, chiarire o recepire  corrette informazioni, prima ancora di procedere con atti interrogatori, impegnativi e sempre polemici.

* Dal punto di vista turistico è quanto meno banale attribuire al costo di 10,00 Euro per il permesso auto la motivazione della crisi turistica o l’ aggravio del costo della vacanza, dato, al contrario, il costo (eccessivo?), a mio parere, delle locazioni estive e quindi il costo complessivo della vacanza e tutti i servizi connessi al soggiorno del turista che, da parte delle agenzie che, in molti casi, si preferisce non locare piuttosto che ridurre gli affitti estivi.

* Dal punto di vista del criterio, il permesso, così come strutturato, serve soprattutto a disincentivare  i turisti  che, venendo al Giglio dalla mattina alla sera, intendono venire con l’ automobile. Infatti il periodo minimo di soggiorno richiesto per portare l’ auto al seguito è di 3 giorni. Come considerazione motivata dall’ esperienza del settore, è anche difficile pensare che l’ affitto di appartamenti venga offerto per periodi inferiori ai 3 giorni o che vi sia così tanta parte della popolazione turistica che per 15 giorni di luglio (quelli compresi nel periodo di applicazione) voglia venire al Giglio per 1 o 2 giorni e che non lo possa fare perché senza auto non intende venire.

* E’ auspicabile, ma non applicabile oggi, che si possa pensare, in futuro, di far sbarcare sul territorio auto per cui sia disponibile un relativo parcheggio. Attualmente vi è ancora una grande mancanza di posti auto, come testimoniato dall’ esperienza e dai fatti ed anche dalle scelte della amministrazione precedente, di cui gli interroganti Ortelli e Landini erano cardini fondamentali, e che aveva determinato la costruzione di due nuove strutture multipiano, per altro confermate anche da questa Amministrazione. Fino a quel momento quindi, il principio rimane quello di limitare il problema, anche con l’utilizzo di norme di legge (Codice della Strada)a , così come avviene in molte altre isole minori.

* La volontà di realizzazione di 2 parcheggi multipiano è la dimostrazione della mancanza di posti auto ed è evidente che si riferisce alla risoluzione di un problema più ampio di quello delle 2 settimane centrali di agosto a cui gli interroganti fanno riferimento come “culmine” del problema traffico e parcheggi, altrimenti non si capirebbe per quale motivo una amministrazione ha inteso intraprendere la strada per la realizzazione di due strutture, per un costo presunto che oscilla tra i  5 ed i 10 milioni di euro, se esse servissero esclusivamente 2 settimane all’ anno. Gli studi di fattibilità (ma non c’è ne sarebbe bisogno), le considerazioni ed i riferimenti che determinano la mancanza di posti auto al Giglio sono pertanto gli stessi che hanno portato a scelte strategiche di questo tipo e che il Ministero dell’Interno, in seguito a specifica richiesta di finanziamento, ha testualmente affermato: “troppa spesa, poca resa”.

Per concludere invito gli interroganti a lasciar perdere la strada della demagogia politica, attribuendo al Comune di Isola del Giglio tutti i mali della nostra Comunità, compreso quello del calo turistico, o del brutto tempo che nei mesi di bassa stagione potrebbe far anticipare le partenze dei vacanzieri, perché così facendo non contribuiscono a mettere in luce quali invece sono i veri punti critici da migliorare sul fronte turistico: qualità dei servizi offerti, prezzi praticati, qualità delle strutture, protezione ambientale, etc.. etc... .

Con i migliori saluti.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL