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Porticciolo del Campese: la Minoranza chiede ancora le dimissioni del Sindaco

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE
"PROGETTO GIGLIO"

Al Sindaco del Comune di Isola del Giglio
Sig. Sergio Ortelli

e, p.c.

Al Signor Prefetto di Grosseto

Oggetto: decreto di sequestro e rimozione ormeggi abusivi a Giglio Campese. Conseguenti danni di immagine ed economici alle attività turistiche, commerciali e artigianali connesse alla mancata approvazione del Piano di Utilizzo Aree Demaniali – Nuova richiesta di dimissioni del Sindaco.

I sottoscritti Consiglieri Comunali, premesso che:

  • con precedente interrogazione consiliare del 1° giugno 2023 vennero richieste le dimissioni del Sindaco in relazione al decreto di sequestro dello specchio acqueo antistante la Torre Medicea di Giglio Campese e di diverse imbarcazioni ormeggiate nell'area, disposto dalla Magistratura di Grosseto;

  • con numerose precedenti interrogazioni sindacali, ultima quella del 17 novembre 2021, che in particolare riguardava una nota della Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia - Settore Valutazione Impatto Ambientale - Valutazione Ambientale Strategica, prot. n. 9332/2021 del 19.10.2021, il nostro Gruppo chiedeva di conoscere le intenzioni dell'Amministrazione Comunale circa l'elaborazione del Piano Operativo, le strategie e i tempi per la sua adozione e approvazione;

  • nella stessa interrogazione si domandava:
    1. di conoscere le ragioni della mancata adozione del Piano Operativo;
    2. di chi fossero le responsabilità per il perdurare dell'assenza di questo strumento vitale per il Comune;
    3. alle Società ed ai tecnici, incaricati della sua redazione, una Relazione sulle segnalazioni che il settore competente della Regione Toscana sottolineava nelle dieci pagine del documento trasmesso;
    4. di conoscere le somme corrisposte ad ogni singolo professionista a qualunque titolo.

  • a tali richieste la S.V. ha ritenuto di non dover rispondere in spregio alle norme statutarie e regolamentari, mortificando i diritti dei Consiglieri all'esercizio del proprio mandato istituzionale ed il buon andamento della amministrazione comunale.

Ricordato che:

  • il Piano Operativo, insieme agli altri strumenti urbanistici, e tra questi anche il PUAD (Piano Utilizzo Aree Demaniali), avrebbe dovuto costituire una delle più importanti attività che questa Amministrazione doveva portare avanti, senza ulteriore indugio;

  • la materia riguarda l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale e affronta tutte le questioni legate al suo sviluppo, alla sua gestione e alla sua pianificazione;

  • la fase di redazione del Piano Operativo deve essere doverosamente accompagnata da un percorso di comunicazione e partecipazione con i cittadini;

  • il Piano Strutturale è stato approvato il 23 Dicembre 2013 con il contributo decisivo dell'allora Minoranza, poiché la Maggioranza non aveva i numeri per farlo;

  • il comunicato comunale, che cita il provvedimento per l'avvio del procedimento urbanistico, è datato 18 Maggio 2018, cioè quasi cinque anni dopo;

  • l'approvazione definitiva, non ancora avvenuta, comporta una totale paralisi di qualsivoglia iniziativa pubblica e privata;

  • su Giglionews del 22.6.2023 fu riportato quanto dichiarato in un incontro pubblico a Giglio Campese: "E' stato poi chiesto al Sindaco Ortelli di intervenire per spiegare ancora più nei dettagli la situazione e lui con grande disponibilità ha spiegato il quadro della situazione. Ci ha comunicato inoltre che si sta dando molto da fare per risolvere il problema alla ricerca, nel più breve tempo possibile, di soluzioni volte a recuperare la stagione turistica";

  • sono trascorsi nove mesi dal sequestro dell'area, siamo alle porte della prossima stagione turistica 2024, e nulla è stato detto e fatto.

Il colpevole silenzio, Suo e degli Amministratori comunali di maggioranza, lascia intendere che così si andrà avanti fino alle prossime elezioni e la "patata bollente" sarà lasciata in eredità alla prossima amministrazione.

La sua "grande disponibilità", manifestata nella riunione del 22 giugno scorso, era solo un modo illusorio e inconcludente, per prendere tempo, mentre i cittadini aspettano risposte e fatti concreti.

Come opposizione torniamo ad incalzare per stringere i tempi e dare uno strumento per lo sviluppo di questo Comune, rendendoci sempre disponibili per qualsiasi forma di partecipazione.

La vicenda, conseguente alla mancata approvazione del Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali, la cui piena e completa responsabilità è da attribuire alle sue pluridecennali Amministrazioni, incapaci di portare avanti l'attività urbanistica ed edilizia dell'intero territorio comunale, è già apparsa sui quotidiani e sui social e ha già provocato danni economici irreversibili e di immagine a un territorio con preminente vocazione turistica.

A nostro giudizio la S.V., dopo 25 anni di amministrazione, ha ampiamente dimostrato di essere incapace di portare avanti gli strumenti con i quali un'Amministrazione Comunale dovrebbe disciplinare le trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del proprio territorio, come quello dell'area in questione, del Piano di Utilizzazione degli Arenili e del Demanio marittimo o degli insediamenti produttivi in loc. Allume (PIP).

Sulla base di quanto esposto e per il bene della nostra isola, La invitiamo, ancora una volta, a rassegnare dimissioni per manifesta incapacità a governare l'Isola e per rispetto nei confronti della popolazione e dei turisti.

I CONSIGLIERI COMUNALI
GUIDO COSSU E ARMANDO SCHIAFFINO