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Progetto Giglio: "Concordia e Avvocati, tutto e il contrario di tutto"
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PROGETTO GIGLIO: Concordia ed Avvocati, tutto ed il contrario di tutto. Come sempre.

E’ sinceramente molto difficile informare la Popolazione su alcune decisioni prese dalla nostra Amministrazione anche perché molto spesso sono in contraddizione completa con quanto finora perseguito ed affermato dal nostro Sindaco e dalla Sua Maggioranza.

Anche noi, pur se “addetti ai lavori”, stentiamo a “star dietro” a quanto si combina nella stanza dei bottoni vista l’incessante ed industriale produzione di maldestre decisioni e di pessima gestione delle cose amministrative.

Ricorderete come l’assistenza legale del Comune di Isola del Giglio, nel processo legato al naufragio della Costa Concordia, sia stata affidata all’Avvocato Paolo LECCI del Foro di Grosseto ed allo Studio Legale PAVIA E ANSALDO di Milano.

Ricorderete, altresì, come sia in primo che in secondo grado fu riconosciuta al Comune di Isola del Giglio una provvisionale di € 300.000 (euro trecentomila/00) a fronte di una richiesta di € 20.000.000 (euro ventimilioni/00) per un danno complessivo di € 200.000.000 (euro duecentomilioni/00).

Ricorderete anche che per l’incarico legale allo Studio PAVIA E ANSALDO fu firmato un Disciplinare che lo regolava prevedendo una spesa complessiva a carico del nostro Comune di 240.000 euro di soli onorari già quasi tutti pagati.

Ma forse ricorderete anche la posizione di PROGETTO GIGLIO che, da sempre, è stata favorevole ad un accordo extragiudiziale con Costa Crociere sotto forma non di denaro ma di realizzazione di opere pubbliche per l’Isola.

Alleghiamo, a tal proposito, i vari articoli che abbiamo scritto anche prima di qualsiasi sentenza ed in tempi non sospetti, informando la Popolazione delle nostre idee in merito. (VISUALIZZA Articolo 1, Articolo 2, Articolo 3, Articolo 4)

Ribadite, peraltro, nei vari Consigli Comunali dove un accordo extragiudiziale veniva sempre bollato dal Sindaco come impraticabile e passibile di intervento della Corte dei Conti.

Il 22 Dicembre scorso veniva pubblicata all’Albo Pretorio una Delibera di Giunta (cfr. allegato) che revocava l’incarico allo Studio PAVIA E ANSALDO recitando tra l’altro:

“Atteso che da ultimo l’Ente non ha più condiviso le direttrici strategiche suggerite dallo Studio Pavia ed Ansaldo e si è pertanto pervenuti alla decisione di interrompere i rapporti professionali con lo Studio per valutare di conferire l’incarico per la cura degli interessi del Comune di Isola del Giglio nell’ambito dei procedimenti connessi ad un nuovo studio professionale”.

Ognuno di Voi si può leggere per intero la Delibera che alleghiamo e si renderà conto che, dopo aver destinato quasi tutta la provvisionale incassata in spese legali, il Comune sta cercando, ad ogni costo e senza aver in nessun modo “il coltello dalla parte del manico”, un accordo extragiudiziale con Costa Crociere.

Cioè esattamente quello che noi avevamo suggerito fin da subito (con ben altro potere contrattuale in mano) e con una totale inversione di rotta della strategia fallimentare fin qui tenuta e perseguita tenacemente dal Sindaco e dalla Sua Maggioranza condividendo in pieno la linea dei nostri Legali.

Di fatto il Sindaco ha sfiduciato se stesso e la Sua Maggioranza e per il Comune dell’Isola del Giglio è l’ennesima figuraccia.

Alleghiamo, da leggere molto attentamente, anche la relazione del Segretario Comunale in quanto nel famoso Disciplinare d’incarico allo Studio PAVIA E ANSALDO è prevista anche una corresponsione di circa il 10% sull’importo qualora fosse trovato un accordo extragiudiziale con Costa Crociere direttamente dal Comune. (cfr. allegato)

E, qualora tale accordo fosse raggiunto senza che passi un “congruo” lasso di tempo dalla revoca dell’incarico, dovremo liquidare allo Studio PAVIA E ANSALDO anche tale somma altrimenti ci esporremo ad una possibile causa legale dei nostri ex Avvocati e dovremo nominare, a nostra difesa, nuovi Avvocati.

Resta il fatto che, comunque la si voglia interpretare, dovremo (anzi dovranno) recarsi a Genova con il cappello in mano e prendere quanto ci vorranno elargire (se lo vorranno fare).

E’ veramente giunto il momento che qualcuno faccia “mea culpa”, ne prenda coscienza e si dimetta.

PROGETTO GIGLIO