Rimozione Concordia: la decisione passa al Governo
Rimozione Concordia: la decisione passa al Governo

conferenza servizi rimozione concordia refloating isola del giglio giglionewsLa Conferenza dei servizi che avrebbe dovuto dare il via libera al trasferimento del relitto della Concordia a Genova, per il successivo smaltimento, non ha trovato l'accordo e dunque sarà  il Consiglio dei Ministri a prendere una decisione finale entro sette giorni da oggi.

Secondo quanto si apprende in Conferenza dei servizi, convocata a Roma dal commissario per l'emergenza Franco Gabrielli, hanno votato contro la scelta di Genova fatta dalla Costa, la Regione Toscana e la provincia di Grosseto.

Gabrielli domani al Giglio - Intanto domani, Giovedì 26 giugno a Giglio Porto (alle ore 16 in Piazza della Dogana), il Commissario per l’emergenza della Costa Concordia, Prefetto Franco Gabrielli, insieme al Sindaco Sergio Ortelli e a rappresentanti dell’Osservatorio sui lavori di rimozione del relitto della nave Costa Concordia, incontreranno la popolazione di Isola del Giglio per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori. All’incontro sarà presente anche la società Costa Crociere Spa.

enrico rossi governatore toscana presidente isola del giglio concordia vanguard giglionewsLe dichiarazioni di Rossi - "Ho dichiarato la mia disponibilità a favore dell'ipotesi Genova a condizione che il 20 luglio, un giorno prima del rigalleggiamento della Costa Concordia, la conferenza dei servizi facesse un sopralluogo per verificare se il porto di Piombino sarebbe stato pronto a settembre, ma neanche questa subordinata è stata presa in considerazione": il presidente della Toscana Enrico Rossi spiega così quanto avvenuto oggi nella conferenza dei servizi che ha rinviato al governo la decisione dopo aver registrato il voto contrario della Regione e della Provincia di Grosseto al progetto di trasferimento del relitto a Genova. "Ora - ha detto Rossi - deciderà il consiglio dei ministri e mi auguro che in quella occasione la mia subordinata venga considerata". "Quanto è successo è gravissimo, si vuole rischiare cinque volte di più nel trasporto del relitto verso Genova, quando Piombino è a un giorno di navigazione", ha aggiunto il presidente. "L'unico progetto preso in considerazione è stato quello di Costa: non vogliono subordinate di sorta. Ma - ha aggiunto - mi domando se il principio di precauzione della legislazione europea in base al quale si chiudono aziende anche nella nostra regione, non debba essere adottato in una occasione come quella del trasporto del relitto della Concordia".

La nota ufficiale della Protezione Civile - Sarà il Consiglio dei Ministri a dover decidere in merito al progetto presentato da Costa Crociere per il trasferimento della Concordia da Isola del Giglio nel porto di Genova individuato dal consorzio di imprese Saipem-San Giorgio del Porto per il successivo smaltimento. È questo l’esito della Conferenza dei Servizi convocata oggi in sede decisoria, presso la sede del Dipartimento della Protezione civile, dal Commissario delegato del Governo per la gestione dell’emergenza Concordia, Franco Gabrielli al fine di rilasciare i necessari pareri, visti, concessioni e nulla-osta previsti a normativa vigente per il progetto presentato dalla società armatrice nelle precedenti riunioni istruttorie. Non si è giunti all’unanimità poiché ai pareri favorevoli – espressi con prescrizioni – di tutte le amministrazioni centrali (ministeri dell'Interno, dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Salute e dei Beni e delle Attività Culturali, Ispra, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia delle Dogane) e di quelle liguri (Regione, Provincia e Comune di Genova, Arpal, Autorità Portuale di Genova, Azienda Sanitaria di Genova), del Comune di Isola del Giglio, di Arpa Toscana e dell’Azienda sanitaria di Grosseto si sono affiancate le dichiarazioni di contrarietà da parte della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto.