Egregio Dott. Sibilot, ritengo che la satira, politica e non, vada in ogni caso saputa fare e debba essere necessariamente distinta da battute di bassa lega.
Dubito fortemente che un generatore eolico posizionato sull'isola risolva i problemi energetici locali, tanto meno quelli del pianeta! O anche questa è satira? Per quanto riguarda le posizioni di autorevoli associazioni ambientaliste da Lei citate, credo che non possano essere così semplicisticamente strumentalizzate e debbano essere poi vagliate caso per caso, compatibilmente con la salvaguardia del paesaggio e della fauna ornitica. E l'isola vive di paesaggio! (sugli uccelli no comment, ne ha parlato Lei fin troppo....). Per quanto riguarda poi l'incidenza dell'eolico sulla diminuzione di gas serra (calcolata intorno all'1% al massimo in Italia!), Le consiglierei una lettura davvero "illuminante", cioè l'articolo comparso su MODUS di ottobre e quello su Panorama del 2 novembre. Potrà scoprire che esistono anche altri modi di pensare oltre al Suo, corredati da cifre e opinioni di altre testate, sicuramente credibili, come il tedesco Der Spiegel che riporta la situazione di paesi europei già da tempo impegnati nella sperimentazione e produzione di energie alternative.
Ritengo inoltre che chi è convinto delle proprie affermazioni debba anche essere in grado di sostenerle apertamente, senza celarsi dietro ad uno pseudonimo.
La "referente locale dei Verdi" è in grado di farlo. E Lei? 

Roberta Margiacchi