Caro Stefano, mi dispiace fare un appunto sul tuo discorso, in quanto mi sembra che manchi un tantino di coerenza, ovvero dici che le cose vanno discusse insieme alla minoranza ed ai Gigliesi; ma quando eravate voi alla poltrona come avete coinvolto la minoranza ed i Gigliesi nella questione parcheggi a pagamento (tanto per citare un argomento a caso)????
Avete firmato un bel contrattone con una società esterna, senza pensare ai residenti (parlo di quelli del Castello) che vivono all’interno del Castello e, se non ricordo male, c’è stata anche un’accesa discussione all’epoca per avere i permessi; allora le vostre decisioni andavano bene, vero????? Ah, forse più che di coerenza dovrei parlare di ipocrisia ..., chiudiamo qui il discorso altrimenti facciamo notte ...

Partendo dal fatto che non ho nessun legame con l’armatore della Vega o collegamenti con amici o parenti della stessa, (della serie non me ne viene nulla in saccoccia), per quanto riguarda il fatto di avere o meno la linea notturna, non vedo quale tipo di economia possa distruggere, ovvero, quanti posti barca verrebbero sacrificati per la Vega? 2, 3, 4,5?
Poniamo il fatto che le barche “perse” possano trasportare gente facoltosa, diamogli un numero, circa 5/6 persone x barca, x un totale di una trentina di persone; bene, scendono dalle barche e vanno sicuramente a cena in qualche ristorante del Porto e magari acquistano qualche souvenir o vestito in qualche boutique, sempre del Porto, poi finita la serata ritornano nelle loro “case galleggianti” a nanna e, se a queste persone piace l’isola, sicuramente l’anno prossimo ci ritorneranno ( 99 su 100 ancora in barca).
Ora prendiamo in considerazione la barca della Vega, quante persone può trasportare ??? 30, 40, 50, 60, 70, 80 ??? Bene, queste persone sbarcheranno al Porto (magari avendo cenato sulla stessa barca, cosa che può capitare anche alle 2, 3, 4, 5 barche a cui la Vega “ruberebbe” l’attracco al molo) se non hanno cenato sulla barca, sicuramente lo faranno al Porto in qualche ristorante o pizzeria, magari acquisteranno qualche souvenir, un bel gelato o drink, un bel giro nel porto per visitarlo e poi tutti in barca per il rientro.
Bene dico io, se è piaciuto il giorno dopo vengono anche a farsi un bel bagnetto e si gustano il Giglio anche di giorno e, magari l’anno prossimo invece di andare all’Argentario a farsi le vacanze, vengono al Giglio, magari soggiornando in appartamento, o forse in qualche hotel, mentre quelli delle belle barche ritorneranno ancora in barca, oppure, visto che la barca è provvista di un bel motore, se ne andranno in giro per il mediterraneo, perché uno che si compra una barca non viene sempre nello stesso posto (altrimenti si comprerebbe una casa al posto di una barca, no?), almeno così credo.
Questa si chiama legge dei numeri, più persone vedono il Giglio e più possibilità ci sono che lo stesso piaccia e che l’anno successivo ci tornino in vacanza (ho molti amici che ho convinto a venire al Giglio e si sono innamorati e ci ritornano tutti gli anni, almeno per una settimana come minimo), questa cosa la paragono (come ho detto tempo fa) ai trailer cinematografici, andresti al cinema a vederti un film senza prima avere visto il trailer ???? Io non penso proprio che andresti a vederlo, come si direbbe “a scatola chiusa”... , oppure andresti a sciare (se ci vai) in una località sconosciuta che non hai mai visto e ne sentito parlare ??? Oppure visitando un sito internet di un hotel dove non hai visto gli interni delle camere e dei bagni????? Bah ...  Ho i miei dubbi che tu ci possa andare ... 

ciao Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego.