Il 30 Agosto scorso l’Assemblea ordinaria dell’Associazione Amici dell’Isola del Giglio, riunita nelle forme di legge presso la sala riunioni dell’Hotel Saraceno a Giglio Porto, ha deliberato all’unanimità lo scioglimento dell’associazione stessa.

L’associazione era stata istituita a Roma il 9 Aprile 1970 ed aveva come scopi sociali di
promuovere, stimolare e sostenere tutte quelle attività o iniziative che, nel rispetto e nella tutela dei valori storici, ambientali e naturali dell’isola, siano valido incentivo alla sua naturale vocazione turistica o possano, comunque, arrecare beneficio all’isola medesima.

Il primo presidente fu il conte Loffredo Gaetani, cui successe il professor Guelfo Sani e poi, di seguito, l’architetto Bruno Begnotti.

Numerosissimi sono stati gli interventi in questi 38 anni di vita dell’associazione in tutti i campi della vita sociale gigliese: nell’istruzione, in campo sanitario, nelle scelte turistiche, urbanistiche ecc. La situazione di assoluto privilegio in tema di conservazione ambientale di cui gode oggi l’isola, è sicuramente da ascrivere anche all’impegno dell’associazione e dei numerosi soci che, in varie epoche, vi hanno aderito. Da sottolineare in proposito l’impegno discreto ma incisivo, continuo, onesto e coerente con i principi statutari, del presidente architetto Bruno Begnotti, al punto che, in più occasioni, all’associazione fu riconosciuto, anche dagli avversari, di avere provvidenzialmente svolto il ruolo di “coscienza critica dell’isola”.

E’ impossibile naturalmente riassumere l’attività associativa in un comunicato stampa. In occasione del 30° anniversario della fondazione degli “Amici del Giglio” fu pubblicato un volume di 115 pagine intitolato “L’ASSOCIAZIONE AMICI DELL’ISOLA DEL GIGLIO 1970 - 2000”. Di tale pubblicazione, stampata volutamente in esubero, ne rimangono varie copie che verranno inviate gratuitamente, fino ad esaurimento scorte, a chiunque ne faccia richiesta (contattare questo sito internet).

In occasione dell’ultima assemblea, a norma di Statuto, è stato nominato liquidatore il signor Alvaro Andolfi, per l’utilizzazione del capitale sociale residuo, con triplice vincolo di destinazione:

1) L’acquisto di una medaglia d’oro a forma di isola da consegnare all’atleta Alessandro Bossini a ricordo della sua recente impresa sportiva ( Montecristo - Giglio a nuoto);

2) L’acquisto di mattonelline di vetro (rosse e verdi) per foderare i due fanali in punta di molo a Giglio Porto (una volta finiti i lavori e la ricostruzione del fanale rosso, previa autorizzazione dell’Ufficio Fari di La Spezia), in analogia a come erano rivestiti i due fari fino a qualche anno fa;

3) Il resto da devolvere al Circolo Culturale Gigliese per la sua attività di ricerca e pubblicazione della storia e delle tradizioni sociali dell’isola del Giglio.

(Armando Schiaffino)