Stavolta il Sig. Scotto ha sbagliato e di grosso. Questo succede quando uno vuole strafare; infatti ciascuno può e deve esprimersi come crede, ma come già gli ha suggerito qualcuno poco tempo fa, dovrebbe farlo con maggiore rispetto del Giglio e conoscenza anche delle dinamiche locali e di una minoranza che se pur minoranza, è stata eletta da un terzo dei gigliesi. Questa volta però ha veramente sbagliato, e di parecchio, ed è il motivo per il quale mi sento di rispondergli, a differenza delle molteplici altre volte in cui più o meno gratuitamente mi ha “tirato per la giacchetta”.
Riguardo alle linee notturne, lo scorso 7 ottobre parlai già dell’ argomento (VISUALIZZA INTERVENTO) perché venne fuori dalla stampa locale e chiesi informazioni al Sindaco, annoverando la notizia anche come una potenziale opportunità di cui però dovevamo conoscere meglio i dettagli ed il contorno. Cioè ben 5 o 6 mesi fa chiesi al Sindaco di interessare associazioni e opinione pubblica proprio per cercare di creare le condizioni o per avere più informazioni possibili a farci una sana opinione sul tutto. Come mai, assieme a me, anche il Sig. Scotto, così attento a tutto, non chiese e pretese allora, con forza, le stesse informazioni che chiede oggi?
Questo, intanto, per dire e dimostrare che in questo specifico caso, pur “conoscendo i nostri polli”, non c’è stata alcuna idea preconcetta nei confronti di nessuno. Caso mai strano e ambiguo è stato il comportamento del nostro Sindaco, che invece di sciogliere i dubbi iniziali, li ha aumentati.
Come infatti sappiamo il Sindaco rispose che non ne sapeva nulla e non ha più fatto sapere nulla, fin tanto che qualcuno, di recente e per caso, ne ha parlato, addirittura facendo vedere che il servizio era già stato predisposto e pubblicizzato. Cosa avremmo dovuto fare, accorgerci del fatto solo quando avremmo visto arrivare un nuovo battello in una notte estiva?
Brothel ha parlato opportunamente di “legami” non per discriminare qualcuno, ma perché proprio per l’ esistenza di queste connessioni il Sindaco non poteva non sapere cosa si stesse organizzando ed allora non si comprende perché non ne abbia voluto parlare.
La Minoranza non ha certo alcun problema sul Comune di residenza di chi organizza il servizio, ovvero non è certo un problema se chi lo fa è di Porto S. Stefano, di Civitavecchia, di Palermo o di Alberobello, pensi sig. Scotto, alla minoranza non interessa nemmeno il colore della pelle o la religione di chi traghetta le persone ed è offensivo metterla su questo piano. Una lettura non in questo senso non solo non è accettabile, ma è anche scorretta perché tende a portare il problema dove non c’è e per questo condanno l’ intenzione senza mezzi termini.
Non comprendo nemmeno il riferimento alla Maregiglio che penso che sia una delle società più grandi, se non la più grande, che fornisce lavoro proprio a moltissima gente dell’ Argentario. Anzi, visto che questo nuovo servizio viene presentato come “linea”, aggiungo, se non ricordo male, che proprio le due società principali (Maregiglio e Toremar), periodicamente, si riuniscono assieme al Comune per fare il punto sugli orari e su quanto altro può essere di utilità all’ isola, (accollandosi anche i sacrifici invernali che non appartengono ad un universo parallelo, ma che fanno parte della stessa torta che tanto alletta tutti gli altri durante l’ estate), mentre in questo caso pare già tutto stabilito, orari compresi ancor prima che il Comune si riunisca, e questo si che è anomalo (è stato proprio Ortelli a dirci che si riuniranno il giorno 1 aprile per decidere orari ed altro).
Se la vogliamo mettere sul politico, il punto è che, vista la totale assenza di informazioni anche opportunamente richieste per tempo; non solo si nega alla minoranza di apportare un qualsiasi contributo propositivo, ma c’è anche il forte sospetto che invece di produrre un coinvolgimento si sia già preparato il piatto ed oggi si prova a servirlo già cotto. Ma l’ Amministrazione Comunale di Isola del Giglio esiste ed ha voce, oppure decide tutto il Sindaco a tavolino ed il Consiglio Comunale alza la mano e prende atto e basta?
Se invece e più opportunamente la vogliamo mettere sul pratico, è bene evidenziare che il punto non è solo se essere favorevoli o meno ad un servizio (cosa volete che rispondiamo tutti noi cittadini se la domanda è: volete un nuovo servizio? Sarebbe ora di farla finita con queste domande retoriche da acchiappacitrulli), ma vedere come questo servizio si inserisce nella complicata situazione del porto del Giglio e delle economie locali.
E’ inutile entrare in poche righe in discorsi che avrebbero bisogno di un serio lavoro a tavolino, ma organizzare un servizio del genere non può essere una cosa che si fa senza una predisposizione opportuna, anche da parte dell’ Ente Locale, altrimenti si rischia di generare una serie di potenziali danni a carico degli altri utilizzatori del porto e potenzialmente anche di parte dell’ economia dello stesso Porto, per cui dobbiamo essere certi che per l’ introduzione di un nuovo servizio non se ne vadano a perdere altri. Siamo su una piccola isola, non al porto di Montecarlo.
Di tutto questo avremmo voluto parlare, non per impedire nulla a nessuno, ma per verificare, unendo tutti i diversi punti di vista, se e come sia possibile innescare un nuovo servizio così come presentato. Tutto questo non è stato possibile farlo non certo per mancanza della nostra disponibilità o volontà, ma perché come sta sistematicamente accadendo da circa un anno, non c’è assolutamente trasparenza sulle decisioni e la volontà di collaborare manca totalmente da parte della Maggioranza gigliese. Più che chiedere, la minoranza non può fare. Decidere non sta a noi, quanto piuttosto collaborare, controllare e proporre.
Ora, a fronte di orari e giorni già stabiliti per il servizio di linea notturna, per ciò che ne sappiamo noi invece, il nostro Sindaco ci ha appena parlato di una riunione che si deve ancora tenere… il giorno 1 aprile….per decidere il tutto. Parole sue che riporto:
“….Solo e solamente in quella occasione, ripeto in modo collegiale perché saranno presenti tutte le parti coinvolte, verranno prese decisioni nell’interesse specifico della nostra comunità…”
Non sono leggermente in contraddizione questi 2 fatti?
Certo, riunirsi il giorno del pesce non è un bel segno... ma speriamo si possa trovare comunque un punto di accordo.
Spero di aver riportato la discussione nei giusti binari e, scherzi a parte, siccome spesso e volentieri il Sig. Scotto interviene autodichiarandosi come un elettore del centro sinistra (?!), pur con una serie di condizioni al seguito che non ho ben capito, ed essendo il sottoscritto il segretario locale del PD, a suo completo servizio, lo invito a contattarmi anche per email ste.feri@tiscali.it in modo che non appena sarò al Giglio fisso (dalla metà di maggio in poi, perché ho alcune questioni di carattere personale che attualmente non mi permettono di esserci in modo continuativo) potremo incontrarci e nell’ occasione di una prima riunione della sezione sarà sicuramente gradita la sua presenza per affrontare assieme tutte le tematiche che lui vorrà ed in modo che anche lui stesso, se vorrà, potrà apportare il suo contributo alla nostra discussione.
Ovviamente lo stesso invito è rivolto a qualsiasi altra persona volesse farlo.
Stefano Feri

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