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Test sierologici: lettera aperta al Sindaco
Lettera aperta al Sindaco del Comune di Isola del Giglio

Considerato che, è stato proposto da alcune Università italiane e centri di ricerca nazionali uno screening sierologico, simile a quello condotto in molte aree Italiane comprese alcune zone della Toscana, per valutare se nella popolazione di Isola del Giglio esista una protezione immunitaria contro il virus SARS-Cov-2. La popolazione dell’Isola, infatti, nonostante sia stata esposta a diverse potenziali occasioni di contagio e sia caratterizzata da un alto tasso di soggetti anziani, non ha mai sviluppato casi manifesti di Covid19 indigeni per gli oltre tre mesi di pandemia.

La Regione Toscana ha mostrato molto interesse a questa singolarità e ha fornito i necessari kits, che sono attualmente sull’Isola, per condurre i test. Lo studio ha rilevanza in quanto permetterebbe, fra l’altro, di caratterizzare il fenomeno dei pazienti asintomatici. Il sindaco del Giglio ha avanzato delle perplessità sulla bontà di tale iniziativa inviandomi una e-mail sull’argomento alla quale ritengo necessario rispondere.

Caro Sergio, Prendo innanzitutto atto con meraviglia che tale lettera è stata inviata soltanto a me e a pochi altri soggetti, nonostante il suo contenuto non di carattere personale ma di forte interesse generale. Perplessità resa ancora maggiore dalla conoscenza della tua abitudine a comunicare con i cittadini con tutti i mezzi di informazione possibili e immaginabili. Riterrei quindi opportuno e doveroso che tu ne pubblicizzassi integralmente il contenuto. Intendo comunque rispondere alla lettera suddetta solo per la parte che riguarda la ricaduta in termini di benefici sulla collettività gigliese dell'iniziativa in oggetto, limitandomi per il resto a rilevare che l'importanza di campionare in modo statisticamente rilevante la popolazione nelle varie aree tramite analisi sierologiche e i relativi progetti scientifici, sia una delle cose quotidianamente e fortemente raccomandate dall'intera comunità scientifica mondiale ed ogni eventuale giudizio di opportunità esuli quindi dalle competenze tue e della Giunta che presiedi. Tali test sierologici verranno eseguiti nei prossimi giorni anche nel resto della Toscana ma solo a particolari fasce e categorie di popolazione. Nel caso del Giglio, trattandosi di un progetto voluto a fini di studio, si avrà come beneficio collaterale quello di offrire a tutti i cittadini (se espressamente richiesto e previa sottoscrizione di consenso informato) la possibilità di eseguire gratuitamente tali test.

L'avere da parte tua sollecitato alcuni funzionari ASL ha purtroppo generato la sensazione che, invece di collaborare e “procedere poi nel migliore dei modi alla sperimentazione” (poi non si tratta di alcuna sperimentazione ma della applicazione di un test ben implementato ovunque in Italia, importante usare i termini appropriati) sia stato motivato da sentimenti personali di “lesa maestà”. Preme infatti sottolineare che la delicatezza e la gravità della situazione impongono non comportamenti da “tela di Penelope” ma di procedere speditamente, limitando all'essenziale gli aspetti formali e procedurali (da questo punto di vista manca soltanto la già richiesta approvazione del comitato etico dell'Istituto Spallanzani). Un’immediatezza operativa resa necessaria dal fatto che lo screening debba essere condotto prima che si riattivino le usuali connessioni tra l’Isola e il Continente, presupposto sostanziale per l’interesse scientifico del progetto.

Quindi, per ulteriore senso di concretezza, rispondo ai tuoi quesiti:

  1. Costo dell'iniziativa per l'amministrazione comunale del Giglio Euro 0 (zero) salvo la disponibilità della Polizia Municipale e la concessione temporanea di suolo pubblico nel caso di installazione di gazebo nei tre centri abitati.
  2. Costo per la Misericordia Euro 0 (zero) salvo la disponibilità qualche volontario per l'esecuzione del test su goccia di sangue, che comporta una difficoltà non superiore a quella per l'esecuzione di un test di gravidanza di farmacia; due o tre risme di fogli per stampare i moduli del consenso informato e i dati clinici raccolti dal personale medico.
  3. Spese a carico dell'azienda ASL Toscana Sud-Est Euro 0 (zero) a parte l'eventuale disponibilità dell'ambulatorio di Giglio Porto, se ritenuta necessaria.

Inoltre, rimane a disposizione a costo zero la collaborazione dell’Università e degli Istituti di Ricerca Nazionali coinvolti.

Ho ritenuto doveroso infine offrire la mia incondizionata disponibilità a tale iniziativa e ringrazio i vertici della Regione Toscana per aver mostrato intelligenza attuativa e attenzione sincera alla salute pubblica.

Cordiali saluti Armando