Una serata d'altri tempi

Proprio una serata d'altri tempi quella passata il 5 gennaio alla Selva di Santa Fiora, insieme ad Alessio, Guido, Barbara, Rosa, Laura, Lorenzo, Alessandro (omozitto), a cantare la Befana. 

Insieme ad alcuni amici suonatori e cantori del posto e, accompagnati da buona parte degli abitanti, abbiamo iniziato a suonare e cantare la Befana verso le cinque del pomeriggio nelle campagne intorno al centro abitato; la parte finale della serata si è svolta in diversi punti all'interno del paese fino all'una di notte circa. 

Anche il tempo, considerato l'altitudine del posto, è stato abbastanza clemente: ad una leggera pioggerellina nella prima parte della serata, è subentrato poi un fantastico cielo stellato. Si vedevano in lontananza altri paesi dell'Amiata tutti illuminati, sembrava di essere parte di un presepe vivente.

Come ho già scritto alcuni giorni fa, cantare la Befana nei paesi dell'Amiata è una tradizione antichissima e molto sentita; la serata ha avuto momenti particolarmente toccanti, specialmente là dove si trovavano persone anziane e con qualche problema di salute.

Ovunque si è cantato e suonato, poderi, agriturismi e abitazioni del paese, venivamo accolti con gli occhi pieni di commozione e ricoperti di ogni ben di Dio in quanto a cibo e dolci di ogni tipo, quasi tutto fatto in casa; non me ne vogliano gli altri se esprimo un' opinione del tutto personale, ma la soppressata fatta in casa che ho mangiato al Canalone era proprio uno spettacolo.

La serata, o meglio la nottata, è terminata nella sala del circolino del paese, dove oltre ad un piatto di pasta ( alle due di notte !!! ) si è consumato alcune cose che venivano offerte nei posti dove si andava a cantare.

Naturalmente, nel clima di festa che si veniva a creare all'interno delle abitazioni, non abbiamo mancato di suonare e cantare insieme ai Selvaioli alcune delle più belle canzoni del Giglio e non solo; trovare in una abitazione di Selva, un anziano signore che canta in ottava rima, che conosceva e ha cantato con noi "Alba sul mar" è stato bellissimo e commovente.

Anche in questa occasione, come fu per i canti del maggio, abbiamo avuto la soddisfazione e l'onore di cantare insieme ad alcuni componenti del Coro dei Minatori di Santa Fiora, che non sono voluti mancare nonostante la sera prima avessero tenuto un concerto vicino Cassino.

Voglio concludere ringraziando L'Associazione Culturale per La Selva per averci invitati a condividere questa splendida tradizione e tutta la popolazione di Selva per l'accoglienza ricevuta, con l'augurio di ritrovarsi ancora insieme in occasione dei Canti del Maggio.

Angelo Stefanini (di Ottavio)

CANTO DELLA BEFANATA DI SELVA

Buona sera buona gente che stasera è Befania
e nel nome di Maria vi si viene a salutà, vi si viene a salutà.

Ecco donne la Befana è venuta dall'oriente,
su una stella rilucente di brillante gelsomin, di brillante gelsomin.

A voi altre giovinette v'ha portato un bel mazzetto,
per tenerlo stretto al petto alla moda come va, alla moda come va.

A voi altre vedovelle v'ha portato un bel vestito,
per riprendere marito alla moda come va, alla moda come va.

A voi altre vecchiarelle v'ha portato uno scaldino,
se l'inverno verrà fino molto comodo farà, molto comodo farà.

Buona sera buona gente che stasera è Befania
e nel nome di Maria la Befana se ne va, la Befana se ne va, la Befana se ne vaaaaa.

canto della befanata di selva santa fiora isola del giglio giglionews

canto della befanata di selva santa fiora isola del giglio giglionews

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