Ciao a tutti,

vorrei smentire ciò che ha scritto il Signor Giancarlo Rum. Premetto che non voglio assolutamente fare polemiche e che non ho preconcetti verso le persone di diversa nazionalità, però ci tengo a fare chiarezza su una situazione che, a mio avviso è stata riportata in modo inesatto. Lei ci racconta che, durante la festa del Rione Saraceno, tre Signore di origine polacca, dopo aver fatto la fila, senza nemmeno essere state servite, sono state mandate via in malo modo da alcune donne residenti a Giglio Porto per il solo motivo di non essere italiane... (Questo è quello che si è capito).

Se così fosse stato, sarei stata daccordissimo con quello che ha scritto, sarebbe stato vergognoso! …Però, non so cosa possa aver visto o sentito, ma la polemica è principiata perché le tre Signore polacche che erano già state servite ed in seguito “riservite” da alcuni signori che avevano gentilmente portato loro altri piatti colmi di dolci (diverse volte), all’ultimo sono state riprese da alcune Signore del Giglio, (forse freddamente, ma non mi sembra...) che gli hanno detto che se tutti avessero fatto altrettanto, il banchetto sarebbe terminato in 5 minuti, come avrebbero ovviamente detto, nello stesso contesto, anche ad un Gigliese!! Non era certo una questione di razzismo!!

Da qui, a far credere ai lettori che le tre Signore sono state mandate via dopo aver fatto la fila, in quanto polacche, …senza nemmeno essere state servite… e per di più, andandosene in silenzio con le lacrime agli occhi... ce ne passa!

E’ verissimo, non si può fare di tutta l’erba un fascio.. ma alla fine della “storia”.. chi ha mancato di rispetto l’altro? Ognuno pensasse ciò che crede..

Ho voluto replicare solo perché l’immagine del Gigliese “DISCRIMINANTE E RAZZISTA” e delle Signore di origine polacca “VITTIME ED EMARGINATE” non rispecchia assolutamente la realtà.

Comunque, a parte questa piccola puntualizzazione, non mi sembra davvero che all’Isola del Giglio gli “stranieri” in generale si possano sentire discriminati, anzi.. a me sembra che si siano ambientati piuttosto bene! Non è vero che da parte dei Gigliesi non c’è gentilezza verso queste persone che vengono in Italia per lavorare, anzi, in molti casi c’è sempre stata molta solidarietà e molta disponibilità..

Le Signore polacche, persone del tutto rispettabili, accudiscono i nostri anziani e fanno dei lavori talvolta pesanti, per questo, dobbiamo certo ringraziarLe; comunque sia, vengono regolarmente pagate per il lavoro che svolgono e, anche se mi dispiace,  non è colpa di nessuno se per lavorare sono costrette a lasciare le loro famiglie.. Abbiamo tutti i nostri problemi e facciamo tutti tanti sacrifici... Polacche e non… Tutti meritiamo rispetto e gentilezza indipendentemente dal lavoro e dai sacrifici che facciamo e
tutte siamo Signore con la S maiuscola!

Mi scuso se mi sono dilungata troppo, ma qualcuno, leggendo quello che aveva scritto il Signor Giancarlo (sicuramente in buonafede,  non lo metto in dubbio) avrebbe potuto pensare che qua al Giglio ci sono delle persone razziste senza un briciolo di umanità..

La realtà è tutt’altra!

Visto e considerato anche, che se questa fosse la realtà, non si capirebbe il motivo del continuo aumento del numero di stranieri che scelgono di vivere e di lavorare all’Isola del Giglio integrandosi perfettamente con noi isolani.

Spero vivamente di non scatenare polemiche perché non è davvero mia intenzione, ma penso che prendere le difese di qualcuno, non autorizzi ad essere ingiusto con un altro..

E poi, mi scoccia proprio fare distinzione tra Gigliesi e Polacchi.. Siamo tutti esseri umani.. alcuni educati, alcuni no!

Ah.. dimenticavo….  Non è gradita risposta da Franca Melis.

Ciao a tutti e Forza Saraceno!!

Valentina Agugliari