Erano ormai diversi anni che mancavamo dal Giglio a causa dei lavori di ristrutturazione del porto e tornare a regatare nella splendida cornice dell'Isola è stata una forte emozione. D'altronde è sull'Isola che l'idea è nata, quasi spontaneamente, dapprima come un semplice appuntamento di pochi amici, diventati nel tempo sempre di più, fino a culminare nella convinzione che la sensibilità del popolo velista potesse essere rivolta ad uno scopo più importante che il solo ritrovarsi per veleggiare e stare insieme.

Lo spirito è rimasto sempre lo stesso, quello di 21 anni fa quando, al primo raduno di sole 4 barche, al mattino ci svegliammo con un panorama totalmente diverso da quello che il giorno prima ci aveva permesso la gita fino a Giannutri, il bagno a Cala Maestra ed il ritorno a Giglio per l'aperitivo e la cena. Ma, nonostante la burrasca, tutto filò liscio e qualcosa nel cuore ci disse che l'Isola ci aveva in qualche modo protetto, sorvegliato e aiutato a tornare tutti integri sulla terraferma.

Da allora poco è cambiato e l'Isola ci riserva sempre un trattamento di favore: con la clemenza del tempo, con l'affetto e l'ospitalità degli amici Gigliesi, facendoci beare dei suoi profumi e dei suoi colori ...

E anche quest'anno che sembrava essere tutto contro, alla fine, l'Isola ci ha omaggiato con una finestra di tempo mite e con condizioni ideali per svolgere la regata e la festa, lasciandoci cullare nella convinzione che l'Isola ci vuole bene e a suo modo partecipa al nostro ambizioso progetto di sostegno al Telefono Azzurro.

Un grazie di cuore ai Gigliesi tutti ma permetteteci di fare un ringraziamento particolare a Gina ed Elisa, ad Alvaro, Ido e Roberto, a Sergio, a Mirko e ad Alessandro che con la loro collaborazione ci hanno permesso di organizzare al meglio la manifestazione.

Un abbraccio forte a Franca e a Fiore che non hanno mai smesso di dirci che prima o poi saremmo tornati al Giglio.

Arrivederci al prossimo anno, augurandoci di tornare a fare i numeri di un tempo.

Marenostrum asd