Carissima Silvia,
le domande che hai fatto a me dovevi probabilmente porle a chi ci governa. Io sono un Consigliere Comunale che oltre a polemizzare come dici tu fa anche proposte “politicamente trasversali” (scritte ed orali, in Consiglio Comunale) che vengono puntualmente rigettate in quanto vengo relegato in una posizione di minoranza. Ma tu sei giovane e fai domande intelligenti. Quindi ritengo doveroso darti una serie di risposte.

Ho sempre operato nell’interesse della comunità. Per meglio precisare il mio ruolo negli anni in cui ho fatto parte delle amministrazioni Landini ti ricordo che, non potendomi occupare di tutto,  ho ricevuto incarichi diretti nella gestione del Bilancio Comunale, nella risoluzione del problema della mancanza d’acqua per il raggiungimento della Autonomia Idrica, di Elisoccorso, di Manutenzione Straordinaria delle Strade e di Parcheggi.  Ho fatto tante altre cose ma di minore importanza.

Per quanto riguarda il Bilancio Comunale ho per circa 10 anni elaborato i conti comunali senza mai tartassare le entrate e provveduto a far quadrare bilanci senza mai chiedere un soldo di più ai gigliesi.

Per quanto riguarda l’Autonomia Idrica, anche se molti se ne vogliono accaparrare i meriti e anche se l’acqua è ancora un po’ “giallognola”, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.  Ricordo inoltre  che, dopo anni di difficoltà,  fui il primo a bollare i contatori nel luglio del 1995 ed a realizzare il primo Regolamento Acquedotto, a combattere gli sprechi e gli evasori nonché ad avviare una seria collaborazione con la Regione Toscana e l’Acquedotto del Fiora presso cui sono stimato e riconosciuto.  Dal giugno del 2004, data in cui è cambiata amministrazione, si sono perse le tracce del dissalatore del Campese a dimostrazione che l’impegno su questo tema è drasticamente rallentato.  Noterai certamente in questi giorni in corso d’opera (anche se vivi fuori sarai al corrente) le attività idriche già previste nel lontano settembre 2003 come la dorsale Campese-Castello e quella Bonsere-Monticello.

In quanto all’Elisoccorso, erano state ereditate una serie di idee confuse dalla precedente  amministrazione (1990-1995). In effetti al Battino (Arenella) dove oggi sorge la piazzola per l’emergenza sanitaria la Giunta composta  da Schiaffino Armando, Brizzi Sandro, Aldi, & Co. aveva previsto, d’accordo con un signore che rappresentava una società di Grosseto, un megacomplesso residenziale con annessi e connessi.  Alla fine degli anni novanta, con un po’ di buona volontà e con l’aiuto della Regione Toscana, deputata a finanziare opere di questo genere, siamo riusciti a realizzare la piazzola dell’Elisoccorso, oltre a quella di Giannutri, che oggi rappresenta una speciale sicurezza per la salute dei gigliesi prima e per quella dei turisti poi.   

Per ciò che attiene invece i parcheggi, ho iniziato ad occuparmi della questione nel 1997, quando la questione idrica cominciava a darmi tempo da destinare ad altre questioni. Capii subito che la situazione era seria.  Presi atto che era stato incaricato un professionista che doveva progettare tutto e pertanto non produceva risultati, approfittandosi delle varie situazioni di confusione comunale che si determinavano di anno in anno. Provai a chiedere al professionista di evitare di progettare tutto e di stralciare i parcheggi di Castello e Porto dal progetto omnicomprensivo.  Dopo un anno e mezzo non aveva ancora concretizzato un risultato. Chiesi allora al Segretario Comunale di individuare i motivi validi per rescindere il contratto con il professionista.  La rescissione è una operazione dolorosa che comporta penali e vertenze giuridiche che non possono essere evitate,  ma gli errori del passato debbono, ahimé, essere pagati. Riuscimmo, dopo una lunghissima trattativa, nel 2001 a dichiarare risolto il contratto di cui sopra.   Per farla breve, per ricominciare da capo, per  predisporre gli opportuni finanziamenti di bilancio, per richiedere le coperture finanziarie alla Cassa Depositi e Prestiti, per affidare l’incarico ed ottenere finalmente i progetti che abbiamo in Comune, ci sono voluti altri tre anni!. Nel Marzo del 2004 l’amministrazione uscente approvava in via definitiva i progetti di Castello e Porto.   Dal giugno 2004, dopo aver conseguito l’approvazione della variante urbanistica, siamo in attesa che l’amministrazione attuale proceda alla progettazione esecutiva ed alla realizzazione delle opere.

Scusami la lungaggine epistolare. Ma se andrai a rileggerti il PROGRAMMA ELETTORALE della Lista Ortelli troverai tutte le risposte ai tuoi quesiti.

Come certamente rileverai i Parcheggi trovano un grandissimo spazio e quell’importanza che si deve dare alla risoluzione di un problema così imprescindibile.  Chi mi conosce sa benissimo che la soluzione si sarebbe concretizzata in poco tempo.

Un saluto a te ed alla tua famiglia.

Sergio Ortelli