Si terrà lunedì 4 giugno p.v. alle ore 18,30 l’inaugurazione della Cantina “Le Greppe” presso la sede sita in via della Costa, 3 di Giglio Castello (fabbricato sottostante la Scuola Elementare). 

Con lo scopo di favorire il rilancio dell’agricoltura che fa parte della storia dell’Isola del Giglio e sulla quale si spera di poter costruire un futuro pensando non tanto all’aspetto commerciale, ma soprattutto a quello sociale con l’occupazione di giovani dell’Isola, il 9 maggio 2006, si è costituita l’impresa “GREPPE DEL GIGLIO - Società Cooperativa”.  

Questa Società Cooperativa, retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata, ha come oggetto sociale principale la partecipazione alla programmazione agricola con l’organizzazione e l’ottimizzazione della coltivazione, della produzione e della lavorazione oltre alla promozione della commercializzazione dei prodotti agricoli e artigianali dei soci e l’aumento di opportunità di occupazione.

Il programma che la Cooperativa si prefigge di portare avanti comprende diversi settori distinti, ma integrati tra loro.

PROGETTO DI SVILUPPO DEL SETTORE VITIVINICOLO

Il fine di questo ambizioso progetto è di recuperare la “passione della coltivazione del vitigno Ansonica” cercando di unire la tradizione alle moderne tecniche di coltivazione che permettano di ridurre la fatica umana senza perdere la tipicità delle produzioni.

Il progetto prevede:

* Individuazione delle zone più adatte tramite sopralluogo e rilevamenti cartografici;
* presa in carico delle superfici da coltivare tramite acquisto o contratti di affitto;
* Coinvolgimento di proprietari interessati in prima persona fornendo loro assistenza tecnica ed organizzativa.

La Società ha iniziato la sua attività in questo settore già nella vendemmia 2006 con la vinificazione i circa 40 ql di uva proveniente dai vigneti dei Soci per la produzione di un vino bianco con caratteristiche tipiche del vitigno Ansonica, con l’acquisto di un terreno, in zona Scopeto, per un nuovo impianto e la richiesta, tramite bando regionale, di nuovi impianti in altri appezzamenti presi in affitto. La vinificazione ha permesso l’imbottigliamento di circa 3.200 bottiglie di un vino di 13 gradi che ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata come Ansonica Costa dell’Argentario, imbottigliato direttamente all’origine dalla Soc. Coop. “Greppe del Giglio” e già sul mercato per le attività produttive (bar, ristoranti, negozi di generi alimentari) di Isola del Giglio.

PROGETTO DI SVILUPPO DEL SETTORE OLIVICOLO

La coltivazione dell’olivo sull’Isola del Giglio è molto antica ed in molte zone è ancora possibile trovare piante ormai abbandonate.

La produzione di olio è ormai legata a pochi appassionati che per frangere sono costretti a prendere il traghetto e andare nei frantoi presenti nell’entroterra del Monte Argentario.

Il progetto prevede sia il recupero di piante abbandonate con ripulitura dalle piante infestanti e potature di riforma, ma anche il reimpianto in zone marginali (terrazze troppo piccole per essere meccanizzabili) che in questo modo verrebbero sottoposte a continua manutenzione.

Si prevede di istituire corsi di formazione nella potatura dell’olivo ed è già stato messo in ordine per la prossima stagione l’acquisto di un piccolo frantoio per la lavorazione delle olive raccolte attualmente.

In questo caso la Società Cooperativa ha come scopo quello di fornire un servizio ai coltivatori per incentivarli ed aiutarli nella produzione di un olio sicuramente unico e di alta qualità tramite frangiture giornaliere.

ISTITUZIONE DI UN ORTO BOTANICO E DI UN GIARDINO BOTANICO

L’idea di costruire un Orto botanico è nata per valorizzare la flora dell’Isola del Giglio.

Si può affermare che la flora gigliese è tipica della Regione Mediterranea con alcuni elementi endemici tipici dell’arcipelago toscano ed altri che hanno qui il loro unico ambiente di sviluppo di tutto il territorio nazionale.

L’Orto dovrebbe avere funzione didattico-scientifica e rappresentare una meta per scolaresche e appassionati per la conoscenza della flora locale che rimane sommersa da una bellezza più evidente come quella del mare, ma che ha una sua dignità e importanza in ambito internazionale.

Anche la storia agricola del Giglio dovrà avere una sua sezione con il ripristino ed il mantenimento delle antiche tecniche di coltivazione e delle specie che erano fonti di mantenimento nutritivo per tutti i suoi abitanti.

ALLEVAMENTO DI API

E’ un progetto molto ambizioso perche comporta efficienza e preparazione. La produzione di un miele locale particolarmente richiesto dai numerosi ospiti del Giglio dovrà diventare un “fiore all’occhiello” della nostra Cooperativa. I particolari tipi di piante e arbusti presenti sul territorio permetteranno la realizzazione di un prodotto di nicchia e l’inserimento sul mercato sia locale che nazionale. L’allevamento di api comporterà la preparazione di personale altamente specializzato che curerà tutte le fasi legate alla produzione.

RIPRISTINO SENTIERISTICA

Questa è una fase del programma che procederà integralmente con le altre.

A seconda delle zone in cui si interviene per dare vita ai nuovi impianti dei vigneti, al recupero degli olivi o all’Orto Botanico verranno recuperati e rimessi in funzione i vecchi sentieri che venivano usati dagli isolani per i loro spostamenti in groppa agli asini.

La riapertura dei sentieri più importanti che colleghino le varie zone dell’Isola mettendo in comunicazione l’entroterra alla costa altrimenti inaccessibile ha una duplice importanza: ha importanza per il turismo perché sono sempre di più gli escursionisti che amano conoscere i luoghi di villeggiatura percorrendoli a piedi e che vogliono raggiungere piccole spiagge senza l’ausilio delle barche; ha importanza per la protezione dagli incendi, perché permettono di raggiungere velocemente zone altrimenti isolate e perché la loro manutenzione comporta un continuo controllo del territorio.

I motivi di questi interventi sono molteplici e vanno da quello storico-culturale a quello turistico, da quello sociale a quello della difesa del suolo.

Dal punto di vista storico e turistico, il recupero delle zone anticamente coltivate ha il fine di mettere in risalto la forza e l’ingegno dell’uomo nel costruire il sistema di terrazzamenti tipici di tutte le zone “estreme”.

In questi casi la natura ed il suo sfruttamento agricolo sono diventati un segno di riconoscimento ed un vanto per quegli agricoltori che non a caso vengono definiti “eroici”.

Il turista preparato non può che essere attratto e affascinato da questo tipo di opera che è allo stesso tempo unica nel suo genere, ma anche tipica di tutti quegli ambienti in cui l’uomo ha domato la terra.

Non meno importante è la difesa del suolo da dissesti idrogeologici, di cui spesso si parla oggi, causati spesso dall’irresponsabile sfruttamento dei terreni o dal loro abbandono.

E’ importante sottolineare che si tratta di progetti di recupero, non di cambio di destinazione e che non prevedono l’eliminazione della macchia mediterranea e dei boschi naturali. Al contrario la presenza continua sul territorio favorirà la loro difesa dagli incendi.

L’analisi dei dati demografici degli ultimi anni evidenziano un continuo decremento della popolazione dell’isola del Giglio con un progressivo invecchiamento dei suoi abitanti.

Questa situazione comporta un continuo abbandono dell’agricoltura e di conseguenza dei terreni coltivati con un evidente danno all’ambiente gigliese.

In questa situazione è importante avviare questi progetti che porteranno alla nascita di nuovi posti di lavoro, anche qualificati, per i giovani isolani che in questo modo non saranno costretti ad "emigrare" nei mesi autunnali ed invernali.

La Cooperativa attualmente conta circa 35 soci ed il Consiglio di Amministrazione  è composto da Centurioni Enrico (Presidente), Nesti Paolo (Vice Presidente), Rossi  Concetta (Segretario) e da Solari Tarcisio, Capitani Santi, Cossu Guido, Feri Daniele, Muti Enrica e Andolfi Alvaro (Consiglieri).

Come si vede i progetti che la Cooperativa “Greppe del Giglio” sta portando avanti sono innumerevoli e molto interessanti. L’impegno è grandissimo ma ne vale soprattutto la pena perché l’Isola ha bisogno di essere valorizzata. Quello che chiediamo è l’aiuto delle Istituzioni che credono in questi nostri progetti ma soprattuto l’impegno di tutti i Gigliesi e degli amanti dell’Isola perché diventino soci della nostra cooperativa. Grazie.
 

Isola del Giglio INAUGURAZIONE DELLA CANTINA SOCIALE 1