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Redazione Giglio News
Redazione Elbareport
Il Tirreno Grosseto
Sig.Presidente dell’ANCI
Dr.ssa Catalina Schezzini, Presidente dell’Ancim
E, p.c. sig. Attilio Brothel, Sindaco dell’Isola del Giglio

La replica "secca" da parte del sig.Bozzini, Presidente del Consorzio OSA-ALBEGNA, al Sindaco dell’Isola del Giglio Attilio Brothel, non mi convince per nulla ma non convincerà - ne sono sicuro - nemmeno tutti gli altri contribuenti se è vero - com’è vero - che da quando abbiamo sollevato la questione ne han discusso tutti su tutto: giornali locali e non.

Se è legge regionale (ma la cosa può interessare fino ad un certo punto) i fatti, le cose sono due: od è sbagliata la legge (ma la Regione Toscana mi pare operi bene in materia di ambiente) od è sbagliata l’applicazione: tertium non datur.

Perché è ben strano che il ruolo stilato dal Consorzio stesso, è passato al vaglio della Provincia e della Regione e non DEL CATASTO ATTUALE E TANTO MENO DEL COMUNE DELL’ISOLA DEL GIGLIO! Tant’è che mia moglie - cito nome e cognome - Baffigi Caterina - paga per altre persone che - pur avendo il cognome uguale a quello della madre - non sono neanche lontanissime parenti!

Quanto agli interventi sui fossi che, come dice il Presidente, erano in condizioni pietose: "due" l’ultimo anno (mi sembra la valle Ortana e quella della Botte, ma posso sbagliarmi) e che comunque consistono in qualche abbattimento di canne e non nella rimozione dei rifiuti.

Terza cosa: io - la mia famiglia - sono propenso a pagare il doppio di ciò che si paga attualmente a tre condizioni:

a) che alla tassa che paghiamo corrisponda un servizio;
b) che ci sia effettiva omogeneità di territorio, come quella dell’Arcipelago Toscano, per esempio;
c) che, in quest’ultimo caso, l’eventuale nuovo Consorzio non si comporti come quello dell’OSA-ALBEGNA.

Ah! Dimenticavo: un po’ di tempo fa lessi in un grande giornale, di quei tanti che leggo, (ma non si riferiva al consorzio prima citato) uno di tali consorzi spendeva il proprio bilancio per il 97% per i propri amministratori e per il 3% per le opere.

Vecchio come sono potrei sbagliarmi. Ma giovani amici miei, dateci un’occhiata!

Giuseppe ULIVI