Via libera all'emendamento salva-paesaggio per la tutela delle isole minori. I 34 milioni di euro previsti come fondo pluriennale andranno a un pacchetto di ''salute'' ecologica delle perle italiane.

Un provvedimento ''decisivo per assicurare priorita' alle opere improntate alla sostenibilita' ambientale e alla tutela del territorio'', ha commentato il capogruppo dell'Ulivo in commissione Ambiente al Senato e promotore dell'emendamento all'art.16 della Finanziaria, approvato ieri in commissione Bilancio.

Il provvedimento vincola l'uso prioritario dei fondi destinati alle piccole isole per progetti realizzati nelle aree protette e nella rete Natura 2000, ovvero improntati alla sostenibilita' ambientale, con particolare riferimento all' utilizzo delle energie rinnovabili, al risparmio e all'efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti e delle acque, alla mobilita' e alla nautica da diporto eco-sostenibili, al recupero e al riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, alla contingentazione dei flussi turistici, alla destagionalizzazione, alla protezione degli habitat prioritari e delle specie protette, alla valorizzazione dei prodotti tipici e alla certificazione ambientale dei servizi.

''Ora - ha detto Ferrante - quei 34 milioni di euro previsti dalla Finanziaria come fondo pluriennale per le isole minori potranno essere utilizzati con criteri mirati alla salvaguardia del patrimonio naturale, culturale e turistico che valorizzeranno i territori e miglioreranno la qualita' della vita nelle piccole isole italiane''.

''Con questo emendamento - ha concluso Ferrante - sara' anche piu' facile realizzare solo le infrastrutture veramente necessarie e impedire invece la costruzione di quelle troppo impattanti e inadeguate al contesto, come e' spesso accaduto negli anni scorsi''.