Anniversario: i ringraziamenti del Sindaco

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
Provincia di Grosseto


Intervento del Sindaco Sergio Ortelli

«Oggi che i riflettori sul Giglio tornano a spegnersi, voglio ringraziare tutti per come, insieme, abbiamo gestito la giornata del secondo anniversario del naufragio della Concordia. Era importante che anche in questa occasione il Giglio e i gigliesi facessero il loro dovere, come sempre. E ancora una volta abbiamo dimostrato la serietà di una comunità che sa unirsi e vivere in modo coeso ogni esperienza.

anniversario concordia ringraziamenti sindaco ortelli isiola del giglio giglionewsÈ stato onorato, come altre volte nel recente passato, quel prestigioso riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile di cui ci ha insigniti il Presidente della Repubblica. Sta, infatti, ad ognuno di noi, non solo per il ruolo che rappresenta ma per il solo fatto di appartenere a questa grande famiglia che è il Giglio, la responsabilità di confermare attitudini quali il rispetto, l’accoglienza, la passione e soprattutto l’amore per la nostra Isola. Quella di ieri, come altre ce ne sono state e ce ne saranno, sono le occasioni per condividerle con i nostri ospiti, siano essi naufraghi di quella tragica notte, operatori della comunicazione o semplici curiosi.

Voglio, comunque, ringraziare personalmente don Lido e don Lorenzo, le volontarie e i volontari delle due parrocchie, la Pro Loco di Isola del Giglio, il "Coro dell'Isola", la banda musicale "Enea Brizzi", i solisti del MusicalGiglio e per tutti Daniela Petracchi, Alexandra Stefanato e la soprano Elizabeth Norberg Schultz, le forze dell’ordine e tutti quanti si sono dati da fare perché la giornata del 13 gennaio fosse partecipata da tutti come era giusto e opportuno.

Un grazie anche ai tanti giornalisti, cameraman, fotografi, che sin dai primi momenti seguono con grande partecipazione e coinvolgimento questi 24 mesi di cronaca, non mancando mai di sottolineare le nostre caratteristiche e la bellezza della nostra terra. Il loro lavoro ha fatto sentire più vicini a noi i familiari delle vittime e i naufraghi che non sono potuti essere presenti a causa delle distanze. Grazie alla loro attenzione ci sentiamo meno soli. E, se anche qualche disagio lo arrecano, non dobbiamo mai dimenticare che stanno facendo un grande lavoro per raccontare le cronache di una vicenda che ormai possiamo definire di portata mondiale. Insieme a loro riusciamo ad evitare che i riflettori si spengano sul Giglio prima che ci venga restituita la serenità di un tempo».