Ho letto con molto disappunto e stupore quanto ha scritto il signor Giuseppe Modesti soprattutto perché questo ha a che fare con la mia attività di Gestore che svolgo onestamente da diversi anni e che nessuno si è mai permesso di mettere in discussione. Per fare chiarezza, da quando c’è stata la liberalizzazione delle benzine il prezzo viene stabilito dalle Compagnie e non dallo Stato. In pratica, tutti i giorni l’Ufficio Centrale della Q8, per ogni punto vendita ovvero per ogni piazza, consiglia un prezzo che tutti i Gestori tendono a rispettare pur avendo la possibilità di variarlo. Nel caso specifico del Giglio il sottoscritto applica doverosamente il prezzo comunicato via telefono. Per fare un esempio stanotte la benzina sul Giglio è aumentata ad euro 1,44 come da comunicazione dell’azienda di stamani (ndr 25/03/2010). Quanto affermato dal signor Modesti è assolutamente falso in quanto ho avuto modo di contattare la mia collega Gestrice di Albinia, unica stazione della Q8 sull’Aurelia in direzione Grosseto. Anche se questo è un dato non comparabile perché attribuito ad una diversa piazza, la mia collega mi riferisce che il prezzo da Lei applicato alla pompa di benzina nella giornata del 24 marzo scorso è stato pari ad euro 1,415 e non 1,350 come erroneamente riportato. Ritengo assai calunniosa e subdola la provocazione del signor Modesti e la rispedisco al mittente. Non è necessario lanciare sassi nello stagno degli altri ma è bene mantenere un atteggiamento corretto e più equilibrato soprattutto a riguardo di chi svolge da anni dignitosamente il proprio lavoro anche se sono note le difficoltà di un punto vendita all’Isola del Giglio. E’ in pratica la sindrome di chi riesce a guardare nel giardino degli altri ma non si preoccupa mai di guardare nel proprio. Ritengo opportuno non aggiungere altro.

Emanuele Bancalà