Caro Giovanni Andolfi, in merito alla questione che tu sottoponi, ti ricordo che il compito di assegnare i telecomandi delle “barriere mobili” non è a carico degli amministratori ma un’incombenza degli uffici preposti. Infatti il Comando della Polizia Municipale è, come da loro ampiamente specificato, a tua disposizione per tutti chiarimenti che vorrai sottoporre, nell’occasione che riterrai più consona al tuo ruolo di consigliere. Potrai visionare l’elenco degli assegnatari dei telecomandi (con tanto di verbale di consegna) messi a disposizione e consegnati “ufficialmente” alle persone interessate che nella fattispecie sono:

- Forze dell’ordine
- Servizi sanitari
- Servizi di emergenza portuale
- Particolari attività commerciali
- Privati cittadini con parcheggi di pertinenza

Tutto questo deve corrispondere ad una serie di criteri (prefissati prima dell’assegnazione) che avevamo già abbondantemente spiegato e che vogliamo ribadire per l’ennesima volta, ammesso ci sia la volontà di recepirli:

- telecomandi per ogni organismo delle forze dell’ordine (Carabinieri, Capitaneria, Forestale, Vigili, Vigili del Fuoco, ecc) in base al numero dei veicoli;
- telecomandi per il servizio sanitario (Dott. Schiaffino, Guardia medica, 118, ambulanze, ecc)
- telecomando per attività commerciali con merce deperibile
- telecomando per privati cittadini con posto auto riconosciuto all’interno della zona pedonale;

In generale, nessuno ha mai leso la dignità di loro consiglieri comunali che hanno il diritto/dovere di acquisire dati ed informazioni per l’esercizio del loro mandato anche se spesso noto incresciosamente un certo pregiudizio che continua a trasparire dai vostri scritti.

Il dubbio lo ritengo un aspetto prettamente personale. Se poi, dopo aver visionato l’elenco a cui auspichi in maniera così puntigliosa, ritieni opportuno pubblicare i nomi su questo sito, te ne assumerai direttamente e personalmente la responsabilità.