Non voglio polemizzare con il Comandante della Toremar, ma neanche essere accusata di non aver scritto il vero, in merito a quello che è successo domenica sera, sulla mancata attesa della Dottoressa, riportato dalla stessa, al suo arrivo a Porto Santo Stefano la nave staccava gli ormeggi, si è presentata all'agenzia la persona all'interno gli ha così risposto:" L'abbiamo avvisato, non hanno voluto attendere." e ha chiuso lo sportello.
In merito alla mia mancata richiesta di chiarimenti direttamente al Comandante, non credo che si possa rendere conto della situazione emotiva alla quale siamo stati sottoposti, lei potrebbe obiettare che nonostante il dolore io abbia scritto, certo si immagini la mia rabbia, quello che ho scritto oltretutto è la verità che mi è stata riportata.
La sua risposta di oggi, in merito all'obbligo dell'agente Toremar di sentirsi più meno in dovere d'avvisarla, mi dispiace ma dissentisco, sarà anche un privato ma per me c'è scritto agente Toremar, e se mi consente credo che avesse il dovere d'avvisarla,e scusi se mi ripeto, specie in una simile situazione.
Se in tutto questo si vuole colpevolizzare me per averlo scritto non è un problema, so di aver scritto il vero, cioè che l'agenzia era stata avvisata e l'agenzia sosteneva che LEI non ha voluto attendere, perciò comandante se qualcuno deve essere ripreso non sono io.
E mi auguro che tutto ciò non avvenga più, e che nessuno si prenda la briga di decidere cosa è importante e cosa no.
Grazie per la sua gentilezza e cortesia di oggi, perchè senza nessuna animosità mi ha spiegato la sua posizione, distinti saluti

franca melis