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Hydrofoil: 50 miglia long distance con Kitesurf
Hydrofoil: 50 miglia long distance con il Kitesurf

Ci siamo, l'evento Hydrofoil più atteso dell'anno è alle porte.

Per la prima volta assoluta 50 miglia di long distance ... due giorni mozzafiato tra Marina di Grosseto, Isola del Giglio, Talamone e Monte Argentario. Seguite l'impresa degli atleti cost to cost con pernottamento al Giglio e festa di chiusura!

Il Circolo Nautico Maremma, sull’onda dell’esperienza maturata nel 2017, grazie al successo dell'organizzazione della finale del Campionato Italiano Kiteboarding – Classe TT:R 2017, della fine di ottobre, è stato scelto dalla CKI – Classe Kiteboarding Italia, per organizzare, per la prima volta in Italia una regata Long Distance di circa 50 miglia con percorso Marina di Grosseto – Isola del Giglio – Monte Argentario che è stata nominata: “1st MAREMMA’S 50 MILES – LONG DISTANCE INVITATIONAL RACE” - 29 e 30 settembre.

Questa manifestazione, nata all’inizio come una regata dimostrativa ad inviti, ha preso una piega internazionale molto richiesta tanto che la FIV -  Federazione Italiana Vela, ha inserito a calendario la manifestazione classificandola proprio internazionale. E’ palpabile il fermento dei 24 atleti della categoria, tra i migliori kiters del momento che hanno ricevuto l’invito della CKI – Classe Kiteboarding Italia, tra i quali atleti al top del ranking nazionale ed Under 19, i campioni Italiani Hydrofoil, e 4 atleti top mondiali provenienti da Francia, Germania, Principato di Monaco ed addirittura Messico che si sfideranno in una regata di 50 miglia in due giorni da Marina di Grosseto a Isola del Giglio, per arrivare poi il giorno dopo a Monte Argentario, sulla spiaggia di Giannella, con un impegno di proporzioni mai viste sui nostri litorali in questa prima Long Distance Italiana.

“Una grande sfida, ed un impegno senza precedenti per il nostro sodaliziodice il Presidente del Circolo Nautico Maremma Maurizio Marraccini - soprattutto per garantire la sicurezza dei 24 atleti che parteciperanno a questa gara; è stata la direttiva principale che ho trasmesso a tutti i miei collaboratori nell’organizzazione di questo evento. Questo grazie anche al sostegno insostituibile da parte del Porto della Maremma, base logistica del primo giorno di regata. Ringraziamo inoltre tutte le istituzioni locali interessate dall’evento, Comune di Grosseto, Monte Argentario, Isola del Giglio la FIV e la classe CKI (Classe kiteboarding Italia), i circoli velici della zona ed in particolare tutti i volontari che hanno dato la loro disponibilità  con l’obbiettivo comune del massimo risultato, sia in termini sportivi che di spettacolo."

Lo sport e la specialità

Il kitesurf è lo sport con l'incremento percentuale di praticanti più alto al mondo. Una crescita a due cifre che solo in Italia ha portato a raggiungere in pochi anni la quota di circa 20mila tra professionisti e appassionati. Un giro d’affari che vede protagoniste a livello mondiale circa 50 aziende produttrici di ali (gli aquiloni) e tavole, di cui fanno parte anche eccellenze italiane note nel resto del mondo. Un mercato, che solo in Italia registra un turnover di kite venduti ogni anno di circa 3.500 unità, che alimenta anche un cospicuo indotto legato alla produzione e commercializzazione di ricambi, accessori, abbigliamento specifico, per arrivare a viaggi e camp organizzati e lezioni per tutte le età. Uno sport che con l’incremento esponenziale dei partecipanti ed appassionati è entrato prepotentemente nel programma olimpico, già dalle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018 che si terranno a ridosso del nostro appuntamento, a partire già dal 6 ottobre. La tipologia di gara, Long distance, per la prima volta in Italia, attira l’attenzione non solo dei praticanti del Kiteboarding, ma anche degli sport velici in generale, stimati in Italia  in numero di circa 1.500.000 tra professionisti, dilettanti e appassionati, quindi anche l’attenzione di tutti i media che si occupano di Vela, che grazie alla spinta emotiva nata con il Moro di Venezia ad inizio anni 90, proseguita con Azzurra e culminata con la vittoria della Louis Vuitton Cup dell’imbarcazione italiana Luna Rossa nel 2000, nell’ultimo quarto di secolo si sono esponenzialmente moltiplicati; ma non poteva essere altrimenti vista la particolare ed unica morfologia geografica tipica italiana, praticamente una piattaforma nel Mediterraneo!!

Il territorio della Maremma Toscana, con le sue spiagge sabbiose, le sue coste sempre sferzate dal vento e il suo bellissimo arcipelago, si presta in maniera ottimale alla pratica di tutti gli sport velici.

 

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