Il Sindaco Cerulli rilancia: "Un unico grande Comune per la Costa d'Argento"

Il Sindaco Cerulli rilancia: "Un unico grande Comune per la Costa d'Argento"

Il sindaco di Monte Argentario propone di unire i territori di Orbetello, Capalbio, Magliano e Isola del Giglio

Monte Argentario - "Non bisogna dividere, ma unire. L'unico modo per farlo è creare un Comune unico". Con queste parole il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, rilancia la sua proposta di costituire un superComune che accorpi Monte Argentario, Orbetello, Capalbio, Magliano in Toscana e l'Isola del Giglio.

Cerulli immagina un nuovo ente territoriale da circa 30mila abitanti, capace di offrire maggiori servizi, meno burocrazia e più peso politico ed economico. "Se avessimo un solo Comune per tutta la Costa d'Argento - spiega - potremmo contare di più nei confronti delle istituzioni e gestire in modo coordinato sanità, trasporti, turismo e promozione del territorio. Orbetello sarebbe il centro ideale per la sede comunale, senza che nessun Comune perda la propria identità".

Il sindaco sottolinea come, in occasione di grandi eventi o emergenze, i territori si ritrovino già naturalmente uniti. "Penso al nostro Palio Marinaro, al Carnevale di Orbetello, a San Mamiliano al Giglio: ogni volta ci muoviamo insieme. Perché non farlo anche nella gestione amministrativa?"

Cerulli invita dunque a superare localismi e campanilismi: "Il promontorio, la laguna e le isole non devono dividerci, ma unirci".

Sotto il profilo pratico, il sindaco riconosce che l'unificazione richiederebbe tempo e un percorso condiviso con i cittadini. "Servirebbero regole chiare e una data certa di partenza - osserva - magari dal 2035. Ma sarebbe un passo storico, perché darebbe vita a un Comune moderno, efficiente e capace di attrarre risorse".

Per Cerulli, l'obiettivo finale è costruire una comunità più coesa e forte, in grado di valorizzare al meglio la Costa d'Argento, da Capalbio al Giglio: "Solo insieme possiamo affrontare le sfide del futuro".