Il Sindaco: "Un anno carico di moderate soddisfazioni"

Cari concittadini, cari lettori, cari gigliesi.

Al Giglio non siamo abituati a indire le cosiddette “conferenze stampa di fine anno” per tracciare un bilancio delle attività svolte dall’amministrazione comunale, come sono soliti fare i comuni continentali. Non siamo abituati e non ne facciamo un caso. Siamo una piccola ma importante realtà e quello che abbiamo da dire ce lo dobbiamo dire tra di noi, in casa nostra. Pertanto mi limiterò, come uso fare solitamente, a chiedere ospitalità ai nostri due importanti siti di informazione locale: Giglionews.it e Isoladelgiglio.net. Proprio a loro va il mio primo “grazie” per avere reso un servizio importante alla comunità nel corso di quest’ultimi 12 mesi che io ho definito un anno carico di moderate soddisfazioni. Un periodo coinciso con la ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia alle cui manifestazioni hanno concorso tutti, nessuno escluso. Molte, non poche, sono state le iniziative promosse per questo unico e sensazionale evento che ha saputo trasformare l’antipatica apatia invernale in un entusiasmante momento di allegria e di coesione popolare. Ricordo il primo giorno, il 17 marzo con i bambini delle scuole, e l’ultimo, il 18 novembre, con la banda ed il coro. Due giornate indimenticabili che affidiamo alla nostra storia come momenti profondi del condividere e dello stare insieme. Protagonisti di questa festività per la loro intensa partecipazione sono stati, appunto, i ragazzi delle scuole, assieme ai loro insegnanti ed ai loro genitori, ai quali va spesa una lode per la partecipazione e la passione con cui hanno vissuto le occasioni più belle della ricorrenza. Credetemi, la risposta dei ragazzi è la migliore soddisfazione a cui un amministratore possa aspirare nel corso del suo mandato. In una realtà priva di valori e di sentimenti questa nuova generazione gigliese ci fa ben sperare per il futuro mentre i media ci mostrano quotidianamente situazioni nelle quali l’incertezza di prospettive e il forte disorientamento delle nuove generazioni sono all’ordine del giorno.

Sergio Ortelli Sindaco Comune Isola del GiglioIn questa occasione istituzionale, permettetemi di esprimere con grande sincerità, un segno di gratitudine verso agli amministratori del Comune, di maggioranza e di minoranza, per l’impegno mostrato nel corso del 2011. Ai consiglieri di maggioranza perché provo per loro una grande ammirazione non solo per la costante presenza negli impegni istituzionali ma anche per la grande concordia che hanno dimostrato nel fare squadra. Ai consiglieri di minoranza per la loro pungente critica, frutto del diritto/dovere che discende dal loro mandato, che ci stimola nel quotidiano ad un confronto serio nel rispetto delle rispettive posizioni. Un piccolo inciso per dedicare un caro e sincero saluto a Gerardo nella speranza che presto possa ricongiungersi a noi del Consiglio perché si possa continuare il lavoro nell’interesse della collettività. Il nuovo Statuto del Comune di Isola del Giglio sarà un obiettivo trasversale al quale dovremo lavorare insieme per concludere un anno di proficuo lavoro.

Pensando di destinare ad un altro momento una riflessione sui risultati amministrativi, ritengo però doveroso fare un solo accenno all’approvazione del Piano Strutturale avvenuta nel mese di dicembre. Quel giorno abbiamo scritto una pagina importante del nostro Comune perché abbiamo concorso a disegnare il nuovo volto delle nostre due isole ed abbracciare finalmente quelle prospettive di sviluppo che stavamo aspettando da troppo tempo. Un risultato importante che vedrà presto in cantiere anche il Regolamento Urbanistico, come vero atto di governo nel quale verranno esplicitati gli indirizzi del piano per passare una volta per tutte dalle parole ai fatti. Il 2011 sarà certamente ricordato come l'anno delle eccellenze progettuali portate avanti dall'Amministrazione Comunale come mai era accaduto in passato e reso possibile con l’indispensabile contributo delle risorse umane interne all'Ente che ringrazio per la loro rinnovata collaborazione e per l’apporto teso a combattere le lungaggini e la burocrazia, unici nemici della crescita del territorio.

Si conclude un anno difficile e se ne apre un altro con molti interrogativi. Sarei, infatti, tentato a mostrarmi più austero del solito per gli effetti di un clima recessivo che si respira da un po’ di tempo in Italia. Un clima che vogliamo sconfiggere con il nostro solito ottimismo e con la fiducia in noi stessi promuovendo un atteggiamento propositivo con il quale da sempre sosteniamo che investire in tempi di crisi fa uscire prima dalla grave situazione economica. Un ricetta che scriviamo da tempo, una rotta verso la quale siamo diretti per raggiungere la giusta e ambita destinazione.

Cari concittadini, cari lettori, cari gigliesi, non potevo concludere senza rivolgere un affettuoso ringraziamento alla mia famiglia che, come voi sapete, vive giornalmente con me gioie e dolori di una attività amministrativa che spesso mi porta fuori casa. Un pensiero stavolta lo dedico a loro, nella speranza che comprendano come a volte il sacrificio spesso venga ripagato con tante soddisfazioni.

Un augurio infine a tutti voi ed alle vostre famiglie per un Buon Fine Anno e per un Felice Anno Nuovo, pieno di speranze e di buoni auspici, con la promessa che il nostro impegno sarà maggiore dell’anno che ci ha preceduto e che, per le tristi vicende economiche nazionali, ci vogliamo lasciare alle spalle.