Riprendo volentieri la proposta di Pietro Baffigi, di demolire i vecchi bagni pubblici del Castello ed al loro posto realizzare una piazzetta. La riprendo volentieri perché è un po’ la prosecuzione di una denuncia che la nostra Associazione fece qualche mese fa sullo stato di abbandono e degrado di alcuni immobili di proprietà comunale (ex bagni pubblici, ex scuole medie, ex Fracco).

In linea di principio concordiamo con la proposta; l’immobile in questione è del tutto incoerente con il tessuto urbano circostante e realizzare una piazzetta pavimentandola con lastre in pietra, in sostituzione dell’attuale catrame, potrebbe essere l’inizio di una riqualificazione del centro urbano, almeno in quelle parti che ne hanno più bisogno.

A nostro parere però sarebbe opportuno non perdere l’attuale volumetria; una proprietà immobiliare è pur sempre una risorsa, anche per un comune. Forse sarebbe possibile, con uno specifico strumento urbanistico, mantenere la volumetria trasferendola in altro sito od accorpandola ad altro immobile di proprietà comunale al fine di un utilizzo del Comune stesso o di una cessione a terzi (ad esempio l’ex Fracco, il cui degrado è ormai definitivo).

Ma qui per il momento mi fermo posto che entrambi gli aspetti (demolizione e mantenimento della volumetria) concernono aspetti che rientrano nelle prerogative dell’amministrazione in tema di pianificazione del territorio soprattutto in previsione del nuovo piano strutturale.

Per parte nostra siamo pronti a dare il nostro contributo in termini di proposta e di discussione su questo come su altri punti.

ASSOCIAZIONE IL CASTELLO
Il Presidente
Sergio Forelli