COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

La Minoranza: Si abbassi l'IMU 2013 sulla prima casa. La maggioranza boccia la mozione.

In vista della predisposizione del bilancio preventivo 2013, questo Gruppo consiliare  ha presentato al sindaco, con spirito collaborativo, una mozione (VISUALIZZA),  per ridurre al minimo (2‰) l'aliquota Imu sulla prima casa, nella convinzione che la Giunta avesse  condiviso  l'iniziativa,  per essere più vicini ai cittadini residenti.

Ovviamente la Mozione poteva  essere superflua nell'ipotesi in cui  il Governo Nazionale avesse decido per l'abolizione dell'IMU 2013 sulla prima casa , tanto cara al Presidente Berlusconi ma non al sindaco Ortelli, evidentemente.

Vale la pena di ricordare che il Presidente Berlusconi è intervenuto a più riprese sull'IMU a carico della casa prima che “è un danno per l'economia, tanto che ha sponsorizzato l'ipotesi della sospensione a giugno, sostenendo la sua eliminazione  o il Governo non avrà la nostra fiducia”.

Tutta la politica italiana vuole (addirittura) l'abolizione dell'IMU.

Di parere NETTAMENTE contrario il sindaco Ortelli ed il Gruppo di Maggioranza che, nell'ultimo consiglio del 4 agosto scorso, non hanno approvato la mozione, mentre con tutta probabilità – come avvenuto lo scorso anno – per le seconde case sarà applicata la tariffa minima, perché , come ebbe a sostenere il sindaco Ortelli lo scorso anno, ci sono proprietari pensionati di seconde case (!!!!), che affittano – tuttavia – a prezzi di mercato, insieme agli altri proprietari non residenti.

Siamo in un periodo economico sempre più complicato e difficile, i sacrifici sono necessari, ma non possiamo gravare esclusivamente sulle tasche dei cittadini, già pesantemente colpiti dalla crisi finanziaria.

Il Governo Monti, lo scorso anno, ha chiesto  ai cittadini italiani enormi sacrifici. Noi, come Gruppo di Minoranza  abbiamo presentato, analogamente a quanto proposto lo scorso anno e non accolto dalla maggioranza consiliare, una mozione con cui si impegnava  il Consiglio a ridurre al minimo consentito l’aliquota IMU 2013 sulla prima casa.

La riduzione dell’aliquota base dallo 4‰ allo 2‰ sulla prima casa
(come avvenuto per l'ICI che il nostro comune l'ha sempre fissata al minimo), livello minimo consentito dalla normativa vigente, reso certamente possibile da una stretta sul fronte delle spese e, dall'aumento della aliquota IMU sulle seconde case;

La nostra attenzione era rivolta a tutti coloro che hanno la propria residenza anagrafica sull'Isola che vivono una situazione di disagio economico dove i costi sono raddoppiati rispetto a quelli di altri territori ed arrivare a fine mese è sempre più difficile.

In aggiunta avevamo chiesto di valutare, nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri di bilancio, la possibilità di estendere l’agevolazione della riduzione ad ogni fattispecie possibile ed a prevedere la riduzione dell’aliquota base dell’IMU sui fabbricati rurali strumentali dal 2‰ all’1‰, livello minimo consentito dalla normativa vigente.

La volontà politica della maggioranza  non ha accettato la nostra richiesta di agevolazioni IMU sulla prima casa, pur facendo rilevare  l'opportunità di aumentare di un punto percentuale la tariffa IMU sulle seconde case, per compensare il minor gettito.

Del resto – come si ricorderà – già all'epoca della campagna elettorale sindaco e consiglieri di maggioranza  si sono dichiarati tutti imprenditori e commercianti , tutti occupati a fare profitti.

Per il sindaco ed i colleghi della maggioranza le difficoltà delle famiglie di operai e pensionati non contano proprio nulla.