Mostra di quadri in favore del Togo e Burkina Faso

In occasione delle festività natalizie fino al 6 Gennaio, passeggiando per i vicoli del borgo antico di Giglio Castello è possibile visitare, all'interno dell'Oratorio della Chiesa parrocchiale di San Pietro, una mostra di quadri di artisti africani tra i quali uno del quotato e famoso artista tongolese Joseph Amedokpo.

missioni burkina faso togo don lido amedokpo isola del giglio castello giglionewsTra i dipinti in mostra ci sono anche 10 opere del giovane allievo Andre Lido, una serie di batik africani e 3 preziosi presepi. Su richiesta sarà possibile anche acquistare i quadri devolvendo un'offerta, tramite il parroco Don Lido, alle missioni e progetti in Tongo e Burkina Faso promossi e curati dall'Associazione onlus Nasara

La mostra è visitabile prima e dopo le sante messe o in altri orari da concordare con il parroco.

L’artista e il suo Paese
Amedokpo cronista della gente del Togo

Joseph Amedokpo è nato il 12 dicembre 1946 a Vogan, un villaggio nel sud del Togo. All’età di nove anni, dopo la morte del padre, si è trasferito con lo zio a Lagos,capitale della vicina Nigeria, dove dopo gli studi elementari si è dedicato all’apprendimento dei rudimenti della pittura, con un corso di perfezionamento al Trade center Yaba, nel biennio 1966-68. A Lagos ha poi lavorato per molti anni come grafico.

Nel 1982, all’età di 36 anni, per stare accanto alla madre anziana e malata è tornato al villaggio natale per occuparsi di lei e dei fratelli più piccoli, che ha seguito grazie al ricavato della vendita dei suoi quadri. Da allora non ha più lasciato il Togo.

Quello di Amedokpo è uno stile vibrante, dove la geometria e la policromia si intrecciano su tele povere (di solito balle di riso) affollando armoniosamente ogni spazio possibile. Con i suoi lavori, Amedokpo è cronista incessante del suo Paese: dai riti più ancestrali alla quotidianità della vita nei villaggi, dalle abitudini dei campi a oniriche pratiche tribali. Un simbolismo delicato, che pur replicando i soggetti riesce ogni volta a lanciare nuove sfumature, sconosciuti particolari, colori rivisitati che non si stancano di creare nuove emozioni.