Non abbiamo mai pubblicato, in questi 8 mesi trascorsi dal naufragio Costa Concordia all'Isola del Giglio, notizie relative all'inchiesta o ipotesi di ricostruzione di quanto successo a bordo in quella tragica notte, questo perché si trattava sempre di ricostruzioni parziali ed opinabili basate su stralci di registrazioni audio senza un quadro completo della situazione.

Oggi pubblichiamo per intero, per chi avesse voglia di leggersele, le 270 pagine di relazione consegnata dai periti nominati dal Tribunale al Gip Valeria Montesarchio. Pagine nella quali si legge, fra l’altro, che «la causa del sinistro è una manovra estremamente azzardata» dovuta ad una navigazione turistica che - come dimostrano le registrazioni in plancia contenute nella “scatola nera” - era peraltro già programmata dalla partenza.

Relazione Tecnica