Set 27, 2012 Autore Ufficio Stampa Comune di Isola del Giglio
COMUNE ISOLA DEL GIGLIO Provincia di Grosseto
Nessuna parola sui famosi „Sfigati“ che negli ultimi anni hanno dilettato Gigliesi e turisti nel corso della festa con la loro musica e canzoni. È triste, è mancanza di rispetto.
Set 25, 2012 Autore Ufficio Stampa Comune di Isola del Giglio
Produttori eroici – Sono quattro i produttori di questo vino (Fontuccia, Danei, Cooperativa Le Greppe, Altura), concentrati nella parte sud-ovest e centrale dell’isola, che in terreni rocciosi a picco sul mare portano avanti una autentica viticoltura eroica.
Precisazione:
Senza voler essere scortese con i quattro grossi produttori del vino ansonaco o togliere loro dei meriti, faccio presente a chi scrive come „Autore dell’Ufficio Stampa“ di informarsi molto meglio. Di produttori di vino ansonaco, e di ottima qualità, ce ne sono molti altri, il Castello è pieno così come il Porto, che producono vino ansonaco molto buono. Questi li chiamerei allora „Produttori super-eroici“ perché proprio la maggior parte di questi portano avanti una autentica viticoltura eroica, lavorando in spazi ristretti e impervi.
Ansonaco del Giglio. Il vino ansonaco viene prodotto con un 90% di uva autoctona Ansonica cui viene aggiunto fino ad un 15% di altre uve autorizzate come Biancone, Moscatello, Malvasia e Procanico.
Precisazione:
Innanzitutto il vino si chiama ANSONACO e non Ansonico: questa dizione è continentale, di origine orbetellana, santostefanese e zone vicine, non è certo gigliese. Due erano e sono i tipi di vino ansonaco (poi se uno vuole ci può mettere dentro ciò che vuole, il vino si fa anche con l’uva!): l‘ansonaco delle marine, solo uva ansonaca; l‘ansonaco delle terre o terrette, prodotto dalla prima settimana di Ottobre,a cui si aggiungeva biancone e moscatellina, e ne riusciva così un vino leggermente frizzante. Il moscatellone, il moscato e la malvasia, insieme all’uva di spagna (al Castello indica un’uva dagli acini rotondi di colore misto giallo-ambra che in Spagna viene usata come aggiunta al vino „tinto“ per ottenere il famoso Malaga, vino passito) e il procanico venivano aggiunte all’uva nera per il „vino dolce“ .
La Festa delle Cantine – […] La Festa è organizzata dalla Proloco "G. Bancalà" in collaborazione con l’associazione Il Castello nonché da tanti volontari, commercianti e ristoratori.
Osservazione:
Che la „Festa delle Cantine“ rimanga SEMPRE E SOLTANTO ESCLUSIVA della Pro Loco, voluta e realizzata con enorme successo dall’allora suo Presidente Walter Rossi, e portata avanti con abnegazione e ottimo successo dal suo successore Samantha Brizzi. Mi auguro che l’attuale presidente della Pro Loco Elisabeth Nelli incentivi e migliori lo svolgimento di tale manifestazione, dando vera priorità ai prodotti locali che involvono i condotti economici gigliesi, e a quelli di cultura della tradizione isolana.
Tanto era dovuto.
Andrea di Togo
Osservazioni e precisazioni
Autore: Andrea Arienti
2 Commenti
Osservazioni e precisazioni Dic 02, 2012 Autore Andrea Arienti
Queste osservazioni mi sono piaciute come le specificazioni sull’Ansonaco Gigliese e gli altri “viticoltori” super eroi. Conservare la memoria, senza inquinarla, è sempre buona cosa !!!
Pietro Rinaldi (di Esterina Bartoli e pronipote di “Mestolino” grande viticoltore Gigliese DOC)
Ringrazio Andrea e tutti coloro che apprezzano il lavoro svolto e che tutt'ora sta svolgendo la Proloco. Ne approfitto per scusarmi, con i gigliesi, per gli scarsi acquisti locali (vino ansonaco a parte) effettuati per la Festa delle Cantine. In effetti Andrea, come tutti quelli che la pensano come lui, ha ragione: la Festa delle Cantine dovrebbe servire a fare girare a pieno la economia gigliese. La strategia acquisti durante la mia presidenza è stata dettata solo dalla volontà di restituire la nostra associazione a voi tutti, ancora più libera e con i conti a posto. Una più sana condizione economica permette alla Proloco una maggiore indipendenza nonchè forza di movimento, che ripeto, per la Proloco vi assicuro, è fondamentale. Scusatemi quindi se ho agito in tal senso, l'ho fatto solo per la comunità e per potere permettere a chi veniva dopo di me di fare un lavoro migliore e di avere una maggiore libertà di azione. Sono sempre stata ahimè educata a non fare mai il passo più lungo della gamba. Grazie quindi a Walter per avere portato questo evento al Giglio, la più grande festa della nostra isola, che permette alla Proloco di andare avanti. Scusatemi se ho mancato in qualche modo, l'ho fatto solo a fin di bene. Grazie a Lilli che sicuramente sarà molto più brava di me a fare il suo dovere e grazie a chi verrà dopo di lei.
Un abbraccio a tutti voi,
Samantha