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Progetto Giglio: "Pericolo e stato d'abbandono della Rocca Pisana"

COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE
"PROGETTO GIGLIO"

Dopo le numerose interrogazioni presentate e le evasive risposte fornite dal Sindaco denunciamo la grave situazione dovuta all’abbandono dei lavori del complesso monumentale della Rocca Pisana.

Una situazione che evidenzia gli errori, gli illeciti e il pressapochismo di questa amministrazione.

Sono passati ormai già cinque anni dalla aggiudicazione dei lavori del complesso monumentale e nulla sappiamo sulla conclusione delle opere, mentre il bene immobile versa in stato di totale incuria e palese abbandono.

La Rocca Pisana, nelle intenzioni dell'Amministrazione e in particolare del Sindaco, doveva essere il “fulcro del turismo dell'Isola” mentre oggi rappresenta, oltre che ad un oltraggio alla fruibilità e un disonorevole biglietto da visita per l'intero sistema turistico del Giglio, un vero e proprio pericolo per persone e cose.

Ma raccontiamo il più brevemente possibile la storia di questo ennesimo scandalo nei suoi punti più importanti.

La storia parte il 22 dicembre 2014, quando con deliberazione consiliare n. 85 veniva approvato lo schema di accordo di programma fra l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscana e Comune di Isola del Giglio relativo ai lavori “riqualificazione della Rocca finalizzati alla realizzazione di un percorso museale. Il progetto utilizza un finanziamento di 800.000 euro che il Ministero dell’Ambiente concede al Comune, tramite l’Ente Parco, poco dopo il disastro della Costa Concordia.

Trascorre un anno e si arriva al 12 ottobre 2015 quando il Ministero dell’Ambiente sollecita il Comune alla produzione del progetto minacciando la revoca del finanziamento.

Il 06 aprile 2016 si procede ad un accordo tra Parco e Comune per i lavori Rocca Pisana finalizzati alla realizzazione di un percorso museale e dopo un altro anno, il 25 maggio 2017, con Delibera di Consiglio n. 29 il direttivo dell’Ente Parco delega la gestione dell’opera al Comune di Isola del Giglio mediante la gestione associata del settore LL.PP. con il Comune di Monte Argentario e mediante la Centrale unica di committenza – CUC.

Il 23 ottobre 2017 il progetto viene trasmesso dal Comune di Isola del Giglio a quello di Monte Argentario e al Parco.

Il 4 dicembre 2017, con Determina n. 238, viene affidata la direzione dei lavori e la sicurezza all’Ing. Bastreghi.

Il 29 dicembre 2017, con determina n. 273, vengono aggiudicati i lavori alla Piombino Edilizia.

Il 28 febbraio 2018 l’Ing. Scarfò viene l’incaricato del Piano della Sicurezza e il 14 novembre, dal Parco, al controllo dei lavori.

E’ importante questo passaggio perché l’Ing. Scarfò, con questo incarico di controllo, produrrà una serie di resoconti sui lavori, dal giugno del 2019 al maggio del 2020, che evidenzieranno importanti anomalie sui lavori di restauro.

Il 27 novembre 2018 la Piombino Edilizia richiede l’autorizzazione a subappaltare all’impresa TOSCANA SERVICE SRLS.

Il 15 gennaio 2019 l’Ing. Scarfò consegna al Comune di Monte Argentario, al Parco e al Comune di Isola del Giglio il progetto esecutivo per il deposito al Genio Civile.

Il 3 maggio 2019 Progetto Giglio interroga il Sindaco sulla situazione dei lavori della Rocca Pisana.

Il 14 maggio 2019 il Sindaco risponde all’interrogazione nella quale dichiara che l’opera sarà completata entro la fine dell’anno.

Il 24 maggio 2019 il Comune di Isola del Giglio, con Determina n. 115, incarica l’Arch. Cecilia Luzzetti al Progetto di Valorizzazione della Rocca Pisana.

Il 7 giugno 2019 la Piombino Edilizia comunica la cessazione del contratto di subappalto con la Toscana Servizi srls e il 10 giugno 2019 richiede l’autorizzazione al subappalto alla ditta Antonio Lauria che viene concessa dal Comune il 24 giugno 2019. E’ questo un altro grave errore che prolungherà i tempi di realizzazione del restauro.

Infatti il Parco richiede all’Ing. Bastreghi, il 26 luglio 2019, il perché della presenza della ditta Lauria invece della Piombino Edilizia e il Gruppo Progetto Giglio, il 29 luglio 2019, interroga il Sindaco sul subappalto alla ditta Lauria.

Il 1 agosto 2019 la Piombino Edilizia, comunica la cessazione del contratto di subappalto con la ditta Antonio Lauria e il 12 agosto 2019 il Comune ne revoca l’autorizzazione che torna, il 9 settembre 2019, alla Toscana Servizi srls.

Il 13 settembre 2019 la Piombino Edilizia comunica la sospensione unilaterale dei lavori dal 16 settembre 2019 che da allora non ripartono più.

Il 14 novembre 2019 l’Ing. Scarfò comunica al Parco e ai Comuni il deposito del progetto al Genio Civile denunciando ritardi del Comune e del DdL

Il 27 novembre 2019 il Parco chiede chiarimenti sui lavori ai Comuni del Giglio e di Monte Argentario, e all’ing. Bastreghi.

Il 09 dicembre 2019 l’Ing. Bastreghi risponde a Parco e Comune Monte Argentario.

Il 16 dicembre 2019 il Comune di Monte Argentario risponde al Parco, al Comune del Giglio e al DdL Bastreghi.

Il 23 dicembre 2019 l’ing. Scarfò richiede al Parco gli elaborati di varianti apportate al progetto esecutivo da lui depositato ed asseverato dalla Ditta e dalla D.L. per lo svolgimento del suo incarico.

Il 6 giugno 2020 l’Ing. Scarfò invia una lettera-denuncia di commiato dagli incarichi ricevuti.

Il 07 luglio 2020 Progetto Giglio redige un documento sulla grave situazione della Rocca Pisana.

Il 30 luglio 2020 il Comune del Giglio risponde con controdeduzioni all’Ing. Scarfò e all’interrogazione di Progetto Giglio.

L’8 ottobre 2020 la Soprintendenza sollecita la presentazione della richiesta di verifica di compatibilità per tutte le opere realizzate in assenza e/o in difformità dall’autorizzazione.

Il 28 novembre 2020 il Comune invia la documentazione per acquisire il parere sulle Opere realizzate in difformità di autorizzazione.

Il 4 gennaio 2021 anche il Parco chiede chiarimenti sulle difformità.

Il 2 febbraio 2021 la Soprintendenza richiede al Comune del Giglio di inviare la documentazione all’Agenzia del Demanio (come proprietario) per acquisire il parere di competenza sulle opere realizzate in difformità. Lo stesso giorno il Comune del Giglio provvede.

Il 23 marzo 2021 la Soprintendenza richiede documentazione integrativa sulle Opere realizzate in difformità di autorizzazione.

La Soprintendenza il 7 aprile 2021 comunica l'avvio del procedimento sanzionatorio e il 14 aprile 2021 commina una sanzione amministrativa pecuniaria, senza ordine di rimessione in pristino, per le opere realizzate in difformità dall’autorizzazione

Il 27 ottobre 2021 Progetto Giglio denuncia il degrado del complesso monumentale Rocca Pisana causa fermo lavori e richiede accertamenti e verifiche agli enti interessati e alla Prefettura.

Il 4 febbraio 2022 l’Architetto Cecilia Luzzetti comunica la ripresa dei lavori (che però non vengono ripresi).

A seguito della segnalazione di Progetto Giglio l’8 febbraio 2022 la Soprintendenza scrive che ha rilasciato al Comune dell’Isola del Giglio l’autorizzazione a proseguire i lavori di restauro della Rocca Pisana.

Il 29 dicembre 2022 il Comune, con determina n. 300 provvede alla risoluzione del contratto con la Piombino edilizia.

Si dovrà quindi provvedere al più presto alla riassegnazione dei lavori.